La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] di vista da Sophus Lie (1842-1899) nel quadro della sua teoria dei gruppi continui di trasformazioni. Nel 1890 Lie determina le è una questione filosofica strettamente legata al problema dellaconoscenza, che Enriques qui accenna soltanto, ma che ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] l’intervento stesso. Questa valutazione dipende dalla conoscenza del fenomeno (dall’eventuale disponibilità di un modello), che nella migliore delle condizioni è solo parziale. In questo contesto la teoria del controllo ci dice che non è necessario ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, dellateoriadella gravitazione e dell'atomismo. Inoltre Newton compose un lungo trattato di geometria ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] che pure aveva innalzato radicalmente il livello delleconoscenze e delle elaborazioni matematiche, aveva avuto l'effetto collaterale espunte dalle teorie newtoniane dell'ottica e della gravitazione.
Segno tangibile dell'evoluzione della scienza, da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] per assimilarle adeguatamente nel contesto delleconoscenzedell'epoca; di fatto esse furono incorporate nell'algebra in modi diversi.
Richard Dedekind (1831-1916) fu tra i primi a tentare una chiarificazione sistematica dellateoria. In una serie di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] conoscenza di Archimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida del cartesiano Frans van Schooten, Huygens s'impadronisce dei procedimenti della e in contatto tra di loro: secondo la sua teoriadell'urto, le sfere A e D, urtando con ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] punto la conoscenza di un elemento di una coppia aiuti a conoscere l'altro.Questi risultati vengono qui citati per mostrare che Ω non è un'entità isolata, è parte di un'elegante teoriadell'informazione algoritmica e della casualità, una teoriadella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] parti dellateoriadella topologia generale nonché dellateoriadelle funzioni, sviluppò inoltre una teoria dei alto, come avviene invece nel caso in cui si verifichi un ampliamento delleconoscenze. In questi modelli si ha la nozione di 'A è vero nel ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Nel 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenzadelle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non compiuto di N. e contengono non solo la nuova teoriadella luce e dei colori ma anche la proposta di un ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] e coordinamento delle sue conoscenze teoriche e didattiche. In tale ottica si collocano la sua esposizione critica della relatività generale del 1921 (Esposizione compendiosa dei principii sostanziali della nuova teoriadella relatività generale ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...