La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] δI occorreva considerare anche la variazione seconda. La teoriadella variazione seconda fu poi formulata in forma pressoché di tali valori, partendo dalla conoscenzadella geometria della regione e della funzione potenziale sul bordo.
Negli ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] dell’astrazione è la matematica. Quest’ultima tuttavia non è solo linguaggio, essa approfondisce la conoscenza, lo sviluppo di una teoriadella predicibilità dei sistemi dinamici caotici, il miglioramento delle tecniche di assimilazione dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] de Méré diede un impulso importante all'applicazione dellateoriadella probabilità al gioco. Erudito, appassionato di quesiti Claude Mylon e Gilles Personne de Roberval, egli venne a conoscenza dei problemi relativi ai giochi d'azzardo su cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] vendicato: scopi e risultati
Il Primo libro dell’Euclide vendicato riguarda la teoriadelle parallele ed è senz’altro il più importante che Adrien-Marie Legendre (1752-1833) fosse a conoscenza del libro del gesuita. L’Euclide vendicato si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] europeo, che comunque era a conoscenza del suo lavoro; lo stesso James Joseph Sylvester (1814-1897), matematico inglese e corrispondente di Betti, lo esortò a chiarire alcuni punti oscuri.
Già mentre si occupava dellateoria di Galois, Betti andava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] riconducibile a Boscovich. È verosimile che Hamilton sia venuto a conoscenza del pensiero di Boscovich attraverso Joseph Priestley (1772), il quale aveva sostenuto che la teoriadella materia di Boscovich fosse una risposta efficace alle obiezioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] teoria generale delle curve nello spazio, presentata senza alcun collegamento, per esempio, con gli sviluppi dellateoriadelle dove si dedicò a studi e ricerche matematiche. Venne a conoscenza dei lavori di Tait e Peirce e, partendo dai quaternioni, ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] " è proiettata: quella, cioè, di "illuminare" gli architetti delle acque affinché la conoscenzadelle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoriadella relatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell corso dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa ±16 minuti (v. fig.), e la cui conoscenza è ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] (come l'analisi complessa, l'algebra astratta, la teoriadella relatività e la meccanica quantistica), che questa immagine di Euclide e dellaconoscenza matematica come conoscenza-modello comincerà a cambiare profondamente.
La scoperta di geometrie ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...