alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] non si hanno risposte certe. Secondo la teoria più accettata, in un periodo imprecisato tra dell'alfabeto per la diffusione della scrittura e quindi del sapere in generale. L'importanza dell'alfabeto è tale che esso è diventato sinonimo di conoscenza ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] di diffusione rilevante e rispondono a reali esigenze di conoscenza, di comunicazione e di espressione di tutta la della Enciclopedia Italiana.
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del “Profilo della ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] siciliano la teoria del sostrato, e resta l'importanza dell'affermazione teorica della possibilità, anzi della necessità, di serio metodo scientifico, fondato sull'esatta conoscenzadella pronunzia e dell'uso dialettale dei toponimi e sulla necessità ...
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Nella teoriadell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] francese béchamel), bistecca (dall’inglese beef-steak).
Dal XVIII secolo, con il diffondersi dell’alfabetizzazione, di una sempre più estesa conoscenzadelle lingue straniere, di scambi e rapporti fra nazioni, la trasmissione dei prestiti è avvenuta ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] chiara e una fisionomia semantica precisa; qui la conoscenzadell’onomaturgo consente di attribuire alle parole un’ulteriore valenza dall’antropologo e neurologo Paul Broca per la teoria evoluzionistica di Lamarck, fu ripreso nel linguaggio ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] storica, poesia, traduzioni) riflette la profonda conoscenzadella letteratura volgare e degli autori greci e latini », 7, pp. 179-231.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della Lingua Italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] tradisce le suggestioni, almeno in parte improprie, della metrica classica). Secondo la teoria metrica, le lingue naturali selezionano un solo dal parlante anche in assenza di specifica conoscenzadelle norme sottese alla costituzione di un verso ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] architetti e ingegneri si preoccuparono di ordinare la conoscenza nei loro rispettivi campi selezionando e precisandone sulla lingua della tecnica ed in particolare dell’elettrotecnica», 1931) propose una teoria generale della terminologia (Wüster ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] (Breuni, Camuni, Isarci, Trumplini, Venostes), oggetto delle ultime campagne belliche di Augusto, Druso e Tiberio. La lingua è problematica e solo le più recenti acquisizioni ne hanno migliorato la conoscenza, mostrandone i caratteri di tipo etrusco ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] (o paragone, confronto per facilitare la conoscenza);
(d) l’apostrofe (o exclamatio ’amplificazione spinge dunque all’estremo l’idea della variazione sinonimica e testuale, assecondando le lingue it. Orationis ratio. Teoria e pratica stilistica degli ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...