MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delleteorie romantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille S. Zecchi, Torino 1992, pp. 211-230. Sulla conoscenza da parte di Stendhal della Lettre: D. Christesco, La fortune de A. M. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più vivamente avvertite dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoriadelle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo di H. Fleischer) rifulge la vasta e sicura conoscenzadell'A. nel campo più propriamente storico e geografico ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1473 allo stesso Lorenzo, si adeguava alla teoria platonica delle idee per compiacere la dominante cultura neoplatonica felice non tanto perché egli mancasse di una profonda conoscenzadella lingua, quanto perché spesse volte si accinse alle ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il poliglotta Redi e la valutazione dell'utilità delleconoscenze linguistiche per una formazione medica basata formazione del medico greco, ed il secondo le sue teorie fisiologiche. I tre rimanenti avrebbero dovuto riguardare patologia, terapia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] "germi delleteorie gosseniane, della gerarchia dei beni, della loro sostituzione, della decrescenza della utilità delle successive francesi. Il G. inoltre era probabilmente influenzato dalla conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l' ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e didattici, proponendosi di favorire la conoscenzadelle verità principali affermate dalla teologia cristiana attraverso parallelo con la parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì anche la fortuna della lirica cornazzaniana.
Nel ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenzadell'attività erudita del B., si vedano: M. Barbi, La ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoriadell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. conoscenza organologica tutt'altro che superficiale, trovandosi spesso nei suoi scritti lunghi e minuziosi elenchi di strumenti della ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] della società e la repressione-sfruttamento dell'Eros» (ibid., p. 237). Se questi sono gli aspetti dellateoria di ogni essere umano e mezzo privilegiato per accedere a una conoscenza superiore delle cose e dei loro nessi e per «la (ri ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] contributo di conoscenze e dalle acquisizioni di metodo . storiografico che fanno restare la Storia della scultura 'arte, IV(1957). 22, pp. 30-55; F. Ulivi, La teoria artistica e la formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...