CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Le fonti del Fiore di virtù e la teoriadella nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXVI [1959], pp. 1 il «perdersi» dell’uomo che è vittima della seduzione della filosofia, di chi è convinto che la conoscenza del vero – ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] V. Mengaldo (Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rassegna della lett. ital., LXIV [1960], pp. 446-469), che rappresenta il maggiore contributo d'ordine critico e linguistico alla conoscenza del Colli. In vista di una auspicabile ediz ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del suo programma pedagogico era l'aumento dellaconoscenza del mondo greco nel quadro della cultura umanistica. A ciò univa, come primi elementi di greco; e parte storica, dove la teoria appena imparata si applica direttamente ai testi) e corso ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la filosofia aristotelica del Bembo, la sua teoriadella letteratura come colto intrattenimento cortigiano, lo avevano fine della vita umana è la contemplazione della verità, sia naturale (importanza dunque dello studio, dellaconoscenza scientifica ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoriadella dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso, questo Già a Napoli la buona conoscenzadelle lingue lo aveva spinto ad interessarsi della poesia tedesca contemporanea ed ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e basi politiche e sociali di una teoriadella giustizia, osservando come lo svolgimento della personalità nella storia non sia estraneo ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Dellaconoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda testimonianza il del problema della trasmutazione è preceduta da una lunga digressione sulla teoriadella materia soggiacente ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] linea sovraintende un influsso astrale in virtù di quel determinismo a cui si unisce l'accettazione di una "teoria passiva dellaconoscenza" secondo la quale l'umano è in stretta connessione con la sfera divina. Ne consegue, pertanto, un'analisi ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la Duse si trovasse costretta a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice troncò la relazione; e dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l'aulicità sforzata dello stile e ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] eccezionale delicatezza e sottigliezza dell'analisi formale; in più a una conoscenzadell'antica lingua e Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital., LXIV (1960), pp. 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...