Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] (1994); Scrivere il silenzio. Wittgenstein e il problema del linguaggio (1994); Teoria e pratica del foglio-mondo. La scrittura filosofica (1997); Idoli dellaconoscenza (2000); La scrittura e il debito. Conflitto tra culture e antropologia (2002 ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] particolari, non costituiscono più due forme di conoscenza giustapposte o magari contrapposte e ciascuna procedente per delle lingue e dell'arte dell'inventare (topica). Nella teoriadella storiografia, la scoperta della superindividualità della ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nuova teoria dei processi vitali. L'''informazione'' della cellula vivente è contenuta nell'acido nucleico, e viaggia da un acido all'altro, oppure a una proteina, ma non viceversa, da proteina a proteina oppure ad acido. Le conoscenze sugli acidi ...
Leggi Tutto
VAILATI, Giovanni
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, filosofo e matematico, nato a Crema il 24 aprile 1863, morto a Roma il 14 maggio 1909. Laureato in matematica nel 1888 a Torino, divenne in quell'università, [...] con acuta indagine allo studio della storia e dellateoriadella scienza. I suoi primi lavori dellaconoscenza, Lanciano 1911) contengono la più compiuta espressione delle sue ricerche, nelle quali è notevole, forse più ancora dell'oggetto stesso dell ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] inerenza ai dispositivi generali dellaconoscenza e agli assetti biocognitivi delle specie.
Sembra possibile condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] inerenza ai dispositivi generali dellaconoscenza e agli assetti biocognitivi delle specie.
Sembra possibile condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni ...
Leggi Tutto
Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] e fornire una caratterizzazione plausibile dellaconoscenza sono state proposte diverse interpretazioni i due autori uno sviluppo e una giustificazione all'interno dellateoria. Chomsky ritiene al contrario che il senso comune sia irrimediabilmente ...
Leggi Tutto
La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] implicava alcuna forma di conoscenza per immedesimazione, il riferimento ai modelli storici della c. empatica (il Verstehen inferiore ai cinque anni non avrebbe ancora la padronanza dellateoriadella mente su cui si basa la capacità di attribuire ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] e linguistiche, le quali sono costitutive del pensiero, dellaconoscenza e della stessa realtà. A tale proposito A. ha pragmatici presenti nella semiotica di Peirce e nella teoria del significato dell'ultimo Wittgenstein su una linea di pensiero ...
Leggi Tutto
Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] metodologia e, insieme, iniziò lo studio intenso dellateoriadella relatività e dei quanta. Sul piano politico, estetica di B. Croce, Milano 1932; Di alcune relazioni fra conoscenza e volontà, in Rivista di filosofia, luglio-settembre 1932. Critica ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...