LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] immutate. Secondo il L., inoltre, finiscono per cadere in contraddizione tutte quelle teorie che si propongono di determinare i salari e i profitti sulla base dellaconoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] da corriere, giovandosi della sua posizione di borsista all’estero. Tuttavia la conoscenzadell’ambiente del fuoriuscitismo diversi attacchi a John M. Keynes, la cui teoriadella moneta manovrata gli appariva come la giustificazione teorica che ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Questa concezione subì poi un lungo processo di maturazione in conseguenza delle ricerche empiriche condotte presso il laboratorio di statistica della Cattolica e dellaconoscenzadelleteorie epistemologiche di E. Mach, di K. Pearson, di B. Russell ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] per la constatazione "di sempre nuove deficienze morali nella storia dell'umanità". Il dato di rilevare nell'opera l'influenza delleteorie di E. Renan, dei cui scritti il B. ebbe conoscenza. Degno di rilievo per i suoi meriti intrinseci, il lavoro ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ‘laica’ e umanistica avrebbe dovuto garantire l’integrazione sociale; che si dovesse costruire una teoria generale a fondamento dell’unità delleconoscenze umane.
Queste idee furono ereditate e sviluppate da Comte nel progetto di una s. positiva ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è che l’insieme delle attività e delleconoscenze che l’interazione sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di ogni sistema sociale ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] libertà d'entrata, opportunamente riformulata, è alla base dellateoriadella concorrenza monopolistica. In verità, quando si abbandona la diffusione dellaconoscenza e dell'impiego di queste ricerche e di favorire il miglioramento delle tecniche da ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] dello sviluppo umano''. Questo è composto da tre componenti fondamentali: a) la longevità misurata dalla speranza di vita; b) la conoscenza il sistema delle relazioni internazionali da cui traggono vantaggio. Gli autori dellateoriadella dipendenza ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] di produzione accumulabili (Murat e Pigliaru 1990). La teoriadella crescita endogena (Romer 1986, Lucas 1988, Grossman di linearità nella relazione tra i flussi e lo stock dellaconoscenza tecnologica. L'effetto di scala è particolarmente utile per ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] 20° sec. si fa strada una nuova teoriadella crescita economica, secondo cui le funzioni della produzione in senso lato tengono conto non solo del capitale e del lavoro, ma anche dellaconoscenza, specie di quella scientifica e tecnologica. Fornire ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...