Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] diritto, quanto meno la conoscenza di norme che stabiliscono il limite massimo dello sfruttamento.
Questo processo . A differenza di quanto predicato dal taylorismo, la teoriadelle relazioni umane raccomanda che il lavoro sia organizzato riunendo i ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] una siffatta relazione non dovrebbe esistere. Dal punto di vista dellateoria non si può asserire che il grado di corporatismo in sé utili contributi alla conoscenza del mercato del lavoro e del grado più o meno corporatistico delle sue istituzioni, ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] la conoscenza dei costi si traduce in una parte del sistema informativo necessario all'operatore per poter effettuare le proprie scelte. Si può affermare anzi che l'analisi dei costi tende in questo senso a saldarsi con la teoriadelle decisioni ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] di apportare sensibili correttivi alla teoria classica, e lo studio del ruolo e della funzione del consumo è compiuto psicologia del profondo" e pertanto "una loro precisa conoscenza, finalizzata alle scelte del consumatore", consente "l'attribuzione ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] stessi fattori. Walras giunse in questo modo a esprimere una teoriadell'equilibrio economico generale in una situazione di libera concorrenza con un Così, gli elementi utili per la conoscenzadelle conseguenze negative sull'ambiente derivanti dall' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] invece probabile che nessuno dei due autori fosse a conoscenza del lavoro dell’altro. Di opinione opposta a Marx è poi , Ricardo and the Gold Standard, London 1991.
G. Vaggi, Teoriedella ricchezza dal mercantilismo a Smith, in Valori e prezzi, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] suggerisce che egli conoscesse molto meglio la loro teoria economica di quanto suggeriscono gli elenchi citati in non dovette attendere a lungo per venire a conoscenzadelle reazioni e delle recensioni al suo libro. Alessandro fece una riflessione ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] da Prato dal tutore o da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal D. e per 1/5 dal socio. Anche a causa della prematura morte di quest'ultimo, avvenuta l'8 ag. 1400 G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931, pp. 27-49 ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] non come mezzo, come conoscenza in sé e non come strumento di conoscenza. Anche di certe teoria dei giochi' e sulla 'teoriadelle decisioni' (v. von Neumann e Morgenstern, 1944). La teoria dei giochi è appunto simulazione, come lo è la teoriadelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] che dette alla conoscenzadella vita, dei costumi, della natura fisica e dell’organizzazione politica ed economica – anche se, come gli altri, non attinge ai livelli di vera teoria – dà forza alle sue tesi perché non si riferisce a un Paese ma ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...