Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] alla teologia morale e al diritto, egli alternò le fasi della speculazione e degli studi a quelle dellaconoscenza diretta della società urbana ruotante attorno alla famiglia, al ruolo della donna, alla presenza conflittuale di élites e di ceti ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] verità non impegnativa, al suo primo volume, Teoriadell'incidenza delle imposte (Reggio Calabria 1926).
Alcuni capitoli del chiamati così. Per Ricci, "la fissazione dell'equilibrio presuppone la conoscenza dei due tratti di ciascuna curva: un tratto ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Egli viaggiò molto, sia per approfondire la conoscenzadelle lingue - aveva un'ottima padronanza dell'inglese - ma soprattutto per i suoi l'attenzione rivolta alla viticoltura, alla teoriadella concimazione e all'istruzione professionale e morale ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] del C. atteneva, dunque, alla teoriadello Stato e alle critiche delle concezioni contrattuali stiche elaborate da Mohl, Ahrens politica, di particolare rilievo per la diffusione dellaconoscenza del Capitale in Italia, allora ancora letto ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] economiche "in simultaneo e statico equilibrio" sia il fondamento di qualunque loro ulteriore conoscenza. Il F. evidenzia il carattere "istantaneo" e "puntuale" dellateoria paretiana e mette in luce altresì la necessità di passare dall'istante al ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] orientamento socialista, numerosi nella Francia dell'epoca; nonché la conoscenza con Friedrich Engels, col quale questa seconda e più matura fase del suo pensiero è l'acquisizione dellateoria del valore-lavoro, già in parte elaborata da Smith e da ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] filosofi.
Nelle teoriedelle arti, il s. delle belle arti è il tentativo di organizzare un campo unitario delle belle arti determinabili.
Anziché prendere come punto di partenza la conoscenza dei fuochi e di due raggi coniugati qualunque per ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ricerca e di sintesi delleconoscenze. È del tutto ovvio, al di là delle motivazioni di natura (β); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio L ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] dello s. (divario per ciascuno scambista tra le utilità marginali comparate del bene che si vuol cedere e di quello che si vuol acquistare, conoscenza esposizioni compiute e soddisfacenti di quella teoriadello s. internazionale la cui validità ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] ). Secondo la ‘teoria catartica’ (S. Freud, A. Adler) il g. avrebbe la funzione di liberare l’individuo da tendenze o istinti incompatibili con le esigenze della vita sociale. Altri hanno pensato al g. come fattore di conoscenza, di esperienza, di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...