BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] conformazione dell'intendere all'ordine delle cose, il principio unitario delleconoscenze umane, a cui ricondurre anche la fondazione delle Padri, e Dottori della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoriadello stato barbaro, e ferino ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla rigorosa penetrazione del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ritemprare lo spirito e i metodi della scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione illuminata Mazzarino): in esso veniva ripreso il confronto con la teoriadell'ordinamento giuridico, propugnato il superamento di storia e di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] la pace di Costanza; che dimostri un'approfondita conoscenzadella legislazione statutaria di Bologna e di altri luoghi, . 215-230; E. Cortese, Per la storia d'una teoriadell'arcivescovo Mosè di Ravenna (m. 1154) sulla proprietà ecclesiastica, ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] nella conoscenza giuridica "non si deve andare dalla teoria al fatto, ma dal fatto alla teoria"; che 1924-25, pp. 201 ss.; G. Arangio Ruiz, Disc. comm. di B. D., in Atti e mem. della R. Acc. di sc. lett. ed arti in Modena, s. 4, I (1926), pp. 42 ss.; ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] D. interveniva anche in campo filosofico. Manifestava una ampia conoscenza del pensiero filosofico coevo e una certa adesione all' valore-lavoro. Il D. poi contestava apertamente le teoriedella rendita di Malthus e Ricardo e più in generale ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Come maggior pregio del trattato viene indicato il suo contributo alla teoriadelle prove. Bisogna però osservare che la tesi sviluppata dal F collocazione non data. Un importante contributo alla conoscenzadelle additiones del F. hanno dato gli studi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di appello al papa o al concilio, sulla teoriadelle due spade e sulla donazione di Costantino.
Nell Il lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della letteratura canonistica in tutta la sua ampiezza, in particolare delle discussioni circa ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] esigenze centralistiche della Corona e la vecchia teoriadello Stato a base parlamentaristica, eredità dell'età aragonese, giuridica e il suo equilibrio, la sua stessa profonda conoscenzadella realtà sarda lo resero di fatto un punto di riferimento ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...