scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; il problema del ruolo dei modelli nella conoscenza scientifica; il problema della corrispondenza delle descrizioni scientifiche ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] le vite anteriori, la caduta nel mondo, la metempsicosi, colmano le aporie di questa teoriadellaconoscenza e giustificano l'iniziazione ai misteri della natura: il soldato Er, nella Repubblica, ha la rivelazione del sistema astronomico viaggiando ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoriadella libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto , Leipzig 1886, pp. 381-417 (tr. it. in: I confini dellaconoscenzadella natura, Milano 1973², pp. 15-47).
Ellis, H., Studies in the ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] lavorando a un oscilloscopio ‒ non a un microscopio ‒ sulla base dellateoria corpuscolare degli elettroni ‒ non di quella ondulatoria ‒ e sarebbero venuti a conoscenzadellateoria di de Broglie un anno dopo. Quindi, soltanto retrospettivamente la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoriadell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] o meno alla linea dell’uomo, ma quando C. Darwin 3 anni dopo espose la sua teoriadell’evoluzione si cominciò a valutare primo luogo, la ricerca del materiale fossile necessita dellaconoscenzadella geologia per determinare il tipo di deposito e ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] teoriadella epigenesi. Le indagini si rivolsero allora allo studio delle potenze o capacità formative dell concludere che le curve dell’accrescimento e del peso hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . Nelle lavorazioni per deformazione plastica la conoscenza di una tensione monoassiale equivalente consente invece calcolo di KN e quindi di R è dato dalla teoriadella penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo moto sul binario un veicolo ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] I. Kant di fondare sulle condizioni trascendentali dellaconoscenza la capacità universalizzante dell’i., andò sempre più affermandosi nel 19° principio di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ordine in cui non si può esprimere il ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...