FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo , sfruttando la sua professione di ingegnere e le conoscenze del mondo della politica e degli affari che l'attività pubblicistica gli ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] attuale delleconoscenze la questione appare ancora controversa.
Diversa origine ha la Relazione della China, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoriadell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, pp. 370-386; ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] nell'ambito di un catastrofismo quasi puro, pur mostrandosi a conoscenza di alcuni dati "anomali" (ammetteva, ad esempio, questo scritto il C. non solo riconosceva che la teoriadello Hutton, che le rocce costituite da "stratificazioni" cristalline ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] deboli (come la pretesa neutralità politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e , senza che il C. ne fosse al corrente. Venutone a conoscenza, questi se ne impadronì, ne specificò i lineamenti, seppe guadagnare ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dell'opera completa, che, come si è detto, il F. prevedeva in quattro tomi, elenca gli "impedimenti" oggettivi e soggettivi ad una perfetta conoscenzadelle operazioni elementari ai numeri interi e frazionati (II); teoriadelle proporzioni, delle ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] a Londra dove i contatti culturali e la conoscenza diretta della condizione operaia in una società industriale lo avvicinano teoria del valore di Marx, in contrasto col Candelari, su Laplebe (1º nov. 1882).
In occasione delle elezioni politiche dell' ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] che voleva portare alla conoscenza di strati sempre più vasti dell'opinione pubblica. Si trattò monografico con contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei: ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] del dotto calabrese, che dimostrò di avere soltanto qualche conoscenza di fisica e di dialettica aristotelica e una certa opere di astronomia: un commentario alla teoriadell'ecclissi solare dell'ahnagesto tolemaico, contenuto in parecchi manoscritti ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del 1764, dopo essersi fermato a Ferney, per fare la conoscenza di Voltaire.
A Torino riprese l'intensa attività scientifica e fu T. Borgato - L. Pepe, Una memoria inedita di L. sulla teoriadelle parallele, ibid., VIII (1988), 2, pp. 307-335. Le ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] della Villa Borghese ("pubblicato - scriveva il C. - a mia insinuazione dal Nibby nel 1832 "); e Luigi Marini, che metteva a sua disposizione la propria biblioteca. Forse dové anche a questa conoscenza alla teoriadell'architettura dell'Ottocento ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...