ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] esagerato affermare che in quelle conversazioni fu costruita la teoriadelle superficie algebriche secondo l'indirizzo italiano" (cfr. quindi non può essere contrapposto all'acquisizione relativa dellaconoscenza. La scienza mira a un "assoluto": ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] i giudizi di condanna dellateoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è A. cita nella Psicologia - la sua buona conoscenza del tedesco, del francese e dell'inglese gli consentiva di leggeme gli scritti nel testo ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] stato riscoperto ed apprezzato.
L'ammirazione che il F., già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto di teoriadellaconoscenza, nutriva per la Francia e la sua cultura filosofica, storica e politica, insieme con una profonda ansia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] in particolare con Giambattista Vico. In questi anni Doria inizia un’intensa riflessione filosofica che tocca la teoriadellaconoscenza, gli studi matematici e fisici, la filosofia politica e l’analisi economica. Le vicende politiche del Regno ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] ): il soggettivismo filosofico che aveva segnato la formazione del B. diveniva ora una teoriadellaconoscenza giuridica.
"Pretesa ingenua - scriveva - è quella di far tabula rasa della mentalità del soggetto come per porlo "direttamente" a contatto ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] chiaro e accessibile, il panorama completo delleconoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoriadello sviluppo culturale. Il principio del piacere spinge gli individui ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , Robert Orford'sattack on Giles of Rome, in The Thomist, LI (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoriadellaconoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des Aegidius Romanus' Regensburg 1925; S. Robert, Rhetoric and dialectic according to the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] fino alle ultime ricerche sul Quattrocento italiano, seguendo alcune linee precise: la teoriadellaconoscenza e il rapporto con la dimensione sensibile, la formazione dell’autonomia pratica dell’uomo, il rapporto fra uomo e Dio, al di fuori e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] diversa estrazione teorica, stando però attento a profilare un’immagine di intellettuale dentro la storia.
Dello storicismo crociano utilizza la teoriadellaconoscenza dei valori e accetta l’idea secondo cui la storia è la creazione continua degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] egli riduce tutto a figura e movimento tralasciando le vecchie qualità reali, le forme sostanziali e l'intera teoriadellaconoscenza derivata dalla tradizione aristotelica in favore di una mathesis universale.
Con le lettere a Mersenne del 1630 in ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...