BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] notizia di prima mano, l'atteggiamento critico fondato sulla teoria artistica, ma modificato da un- personale senso della qualità fanno delle Vite una fonte di primaria importanza per la conoscenza degli artisti trattati, e dei criteri di valutazione ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori dellateoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La . Maggio Serra, pp. 189-213. Lo stato attuale delleconoscenze è quindi rispecchiato principalmente dal lavoro compiuto per la mostra ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. un impianto di abitazione all'antica.
Nella conoscenza diretta dell'architettura antica il G. aveva raggiunto una posizione ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 1390. Va da sé che si è nell'incerto campo delle ipotesi. Tuttavia, quel che è certo è che già dalle 1405 e il 1412. Questo vuol dire che, in teoria, il G. avrebbe potuto dipingere la grande impresa anche , denunciano la conoscenza del mondo lombardo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] cappella dell'arca del Santo nel 1577, questo rilievo di grandi dimensioni è la sua prima opera firmata di cui si abbia conoscenza. rilievo della Pietà di S. Giuliano, segue in parte il modello del Laocoonte, "exemplum doloris" dellateoria artistica ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] della Villa Borghese ("pubblicato - scriveva il C. - a mia insinuazione dal Nibby nel 1832 "); e Luigi Marini, che metteva a sua disposizione la propria biblioteca. Forse dové anche a questa conoscenza alla teoriadell'architettura dell'Ottocento ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] delle materie prime. Altro elemento notevole del trattato è la definizione delle misure e delle proporzioni dell'uomo. Nel fissare la teoriadelle dove risulta, ad una data molto precoce, la conoscenza da parte degli italiani di questa tecnica che il ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] sistema formativo vi era comunque una non superficiale conoscenzadell'architettura del passato: "la tradizione di magnifici 1996), il G. elaborò una teoriadell'accordo capace di conciliare le ragioni della trasformazione in senso moderno con una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] definita, romanticamente ed idealisticamente, come forma di conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico- Al di là forse delle intenzioni del C., la sua teoriadell'arte implicava la totale episodicità della catarsi, sicché la ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] oblique del Nicodemo e dell'uomo sulla scala. Anche a destra, sul ritmo uniforme ed astratto dellateoria dei soldati si inserisce ), ma presuppongono anche una certa conoscenzadella scultura tardoromanica dell'Ile-de-France, puntualizzata dal de ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...