GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] un processo di conoscenza capace di stimolare nel cantore ecclesiastico, insieme con l'autonomia e la perizia esecutiva, una coscienza più autentica della propria missione. Per la prima volta nella storia dellateoria musicale un trattato affronta ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] preferiti (tra l'altro, in questi anni, completò la sua conoscenza dei greco). Dopo Marengo non pensò di tornare in Italia, guazzabuglio di cose veramente da ridere"), era ripresa la teoriadella forza, si polernizzava, su un gran numero di questioni ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoriadella luce seminale.
Con questa confutazione e costante sui modi e i limiti dellaconoscenza umana.Una testimonianza dell'ordine generale che l'autore avrebbe ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] risale anche la lettura di un libro fondamentale per lo svolgimento della sua attività critica, il romanzo-saggio Dopola laurea dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali dellateoriadella evoluzione e morte dei generi artistici, e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] esagerato affermare che in quelle conversazioni fu costruita la teoriadelle superficie algebriche secondo l'indirizzo italiano" (cfr. quindi non può essere contrapposto all'acquisizione relativa dellaconoscenza. La scienza mira a un "assoluto": ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] un residuo carteggio.
Altro fondamentale evento fu la conoscenzadelle opere di Sigmund Freud, che l’autore fece saggio titolato da Umbro Apollonio Sulla teoriadella pace, si veda I. Svevo, La Lega delle Nazioni [Sulla teoriadella pace], a cura di S ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] stabilità.
I suoi scritti di teoria monetaria furono sempre intrisi di un continuo dialogo fra la storia dei fatti e la storia delle idee. In quest’ultimo ambito, fornì contributi importanti per la conoscenza del pensiero di giganti quali Keynes ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] sé la consapevolezza della radice del proprio filosofare, cioè la natura «pratico-istintiva dellaconoscenza».
Nel rifacimento dell’«uomo generico» (Hume e la scienza della natura umana, p. 81). La storia dell’empirismo ‘classico’ e la teoriadell ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] L’oggetto dellaconoscenza non venne mai separato dalle trasformazioni del soggetto dellaconoscenza stessa. La la sua guida una Thèse d’État sulla teoriadell’azione, anche per sviluppare i temi della laurea torinese. Progetto che poi non si ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] opere che videro la luce più tardi: Teoriadell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse Ciò a partire da una critica nei confronti dellaconoscenza scientifica moderna, le cui applicazioni l'E. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...