OROSI, Giuseppe
Marco Ciardi
OROSI, Giuseppe. – Nacque a Pisa il 17 marzo 1816.
Nella fede di battesimo, del 19 marzo, risulta un ‘trovatello’. Secondo i biografi, il padre morì non molto tempo dopo [...] di altre discipline, come la matematica. Inoltre approfondì la conoscenzadell’inglese, del francese e del latino.
Nel 1842, rifiutando qualsiasi riferimento all’impiego dellateoria atomica. Nel corso della prima Riunione degli scienziati Italiani ...
Leggi Tutto
BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] subentrato nella carica, come segretario aggiunto.
Grazie alla conoscenzadell'inglese, il B. partecipò nel 1919, come B., dellateoria corradiniana della nazione Proletaria che lotta con le nazioni plutocratiche e capitalistiche; teoria che già ...
Leggi Tutto
GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] una condotta della Lunigiana, desiderando approfondire le proprie conoscenze di dell'influenza esercitata dai diversi momenti etiopatogenetici sul determinismo delle differenti modalità della nevrosi, l'abbozzo di una teoria esplicativa dell ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] all'estero e di acquisire una buona conoscenzadelle lingue, soprattutto dell'inglese, giovò indubbiamente ad accrescerne il prima critica della "teoriadello stimolo" enunciata da J.B. Brown, della definizione restrittiva delle malattie "asteniche ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di ottalmologia, XIV [1885], pp. 149-174), quelle sulle alterazioni di forma delle palpebre (Del trattamento delle alterazioni di forma delleconoscenzadelle ectasie opache congenite della ...
Leggi Tutto
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] conoscenza aggiornata degli stili di composizione dell’epoca, insieme con una sapiente maestria nella condotta delle , Modena 1784, pp. 231-233; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica ossia metodo sicuro e facile in ...
Leggi Tutto
FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] L. Halphen, sulla scorta di una teoria di A. Molinier, dimostrò che il testo della Vita, comunemente utilizzato, anche se messo disegni. F. era a conoscenza che Benedetto aveva avuto dal cielo la rivelazione della futura distruzione del cenobio. Si ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] alle stampe tre trattati teorico-didattici che rivelano un’approfondita conoscenzadella dottrina armonica, sulla linea delleteorie sviluppate da Vallotti nei decenni precedenti: Elementi teorici della musica colla pratica de’ medesimi, in duetti e ...
Leggi Tutto
BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] tre volte la settimana, i giovani dell'ateneo, per spiegare loro la fisica secondo la teoria di Newton e l'analisi geometrica. La assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenzadelle recenti esperienze di Lasson, Priestley ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] inserito in L'opera e altri saggi di teoria musicale del 1921).
In questo saggio il B. volle distinguere i fatti storicistici, cioè di natura interpretativa o critica, consistenti in una "conoscenzadell'arte ridotta a qualcosa di fisso, d'immutabile ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...