RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] e a Jean Domat, passa attraverso l’idea che la conoscenzadelle vere leggi romane è indispensabile per la formazione del giurista perché nell’esecuzione» (p. 2). Lo sperimentato divario tra teoria e prassi non gli aveva però fatto perdere la fiducia ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] della grandezza di Roma imperiale e cristiana sulla base di una lunga descrizione di fatti, luoghi e usi famosi. Nell'ultimo libro è esposta una teoria strumento utile alla conoscenzadella storia di monumenti e luoghi importanti della città in un' ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] della tecnica soprattutto degli archi ed esaurienti nozioni di teoria musicale e di canto che gli permisero di comporre molte delle "conoscenza profonda dell'arte e delle leggi sicure dell'effetto" (Monaldi). Il Monaldi lo definisce un imitatore della ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] spinsero ad approfondire anche la conoscenza geo-paleontologica dei terreni senesi dell’Emilia. Si occupò, inoltre, dei fattori responsabili della salienza delle acque artesiane, che attribuì alla pressione esercitata dai materiali sovrastanti; teoria ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] dalla Stazione zoologica. «I contributi da lui recati alla conoscenza di questo gruppo primitivo di Anellidi (Archianellidi) sono stati Pierantoni è oggi considerato uno dei precursori dellateoriadell’endosimbionte, che spiega la presenza del ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] , di usare i condensatori per il rifasamento. Perfezionò in questo periodo la sua conoscenzadella trasformata di Steinmetz ed enunciò una moderna teoriadell'asincrono (Un nuovo metodo di avviamento dei motori asincroni monofasi, in L'Elettricista ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] esemplificarne la teoria l'immagine del bambino, che sembra accennare non tanto a una costituzionale impotenza dell'uomo aver ben compreso S. Agostino, di non aver avuto conoscenzadelle decisioni del concilio, attenendosi come linea di difesa alla ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] definizione delle scienze "naturali" e "morali" quale conoscenzadelledelle insegne nobiliari alla teoria aristotelica degli influssi e a metodologie di pertinenza astrologica. L'indicazione della centralità dell'astrologia quale "conoscimento della ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] si configurò come un lungo articolo dedicato all’esposizione dellateoria atomica, che avrebbe rappresentato non solo il suo chiaramente come «un colpo di genio, alimentata da una conoscenzadella chimica organica, come forse non l’ebbe mai nessuno». ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] anche un insegnamento di scienze naturali, che implicava conoscenze pratiche di sistematica, acquisite sul campo e specifica, coincidenti con quelle che C. Darwin poneva alla base della sua teoria, pubblicata alcuni anni più tardi.
Il G. iniziò con ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...