FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] addetto subito all'insegnamento della filosofia, della teologia e della Sacra Scrittura. Pronunciò scritto mostra una buona conoscenza degli studi contemporanei, di lezioni di teologia morale contro la teoria del Quesnel in materia di sacramenti, ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] dottor Giorgio Pini di Traona, essendo venuto a conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von teorizzazione del diritto assoluto, non fa concessioni alla teoria monocratica. Dichiara con energia che il potere ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e da difetto del fluido elettrico. Nei Dubbj e pensieri la teoriadell'unico fluido era ripudiata apertamente. Il B. dichiarava (p. ciò egli trasse una conferma dell'ipotesi simmeriana.
Il Franklin, venuto a conoscenza di quanto era stato pubblicato ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] . 194), sotto la guida del quale approfondì la conoscenza del latino e del greco e delle due letterature. Passato a Milano, ne frequentò per cinque la natura eciettica della posizione rappresentata dal C. nei confronti dellateoria platonica. I ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] la necessità di una conoscenza graduale, che conduca fino allo specchiarsi in Dio. L'ultimo dialogo, Della morte, è di nuovo senso, che ancora una volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e al principio del ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] luglio, pare che il G. fosse venuto a conoscenzadella trama e avesse avvertito l'imperatore.
In quegli , 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e prassi della moderazione giuridica in Gaetano Argento, Napoli 2001, pp. 18, 91 s ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] Volturno. In quella campagna ebbe modo di approfondire la conoscenza di G. Garibaldi, di conoscere F. Crispi, laureò in giurisprudenza a Pavia, discutendo una tesi intitolata La teoriadello Stato. Cenni, che aveva preparato sotto la supervisione del ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] importanza dell’indagine sul cadavere, sussidiata dall’anatomia comparata per la conoscenza generale e filosofica della natura con più recenti principi dellateoria medica, Bologna 1806; Della morbosa chiusura dell’orificio dell’utero nell’occasione ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] e della sua progressiva presa di distanza dalle teorie estetiche e dalla metodologia critica crociane. Così, già in un gruppo di inediti composti tra la primavera e l'estate del 1902 (Architettura, I mezzi di espressione, La conoscenza immediata ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] vivifica la materia, comunica ad essa nello stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoriadell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...