GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] metà dell'Ottocento, l'indagine quantitativa cessò di rappresentare esclusivamente uno strumento di conoscenzadelle condizioni del 1880 finalmente vide la luce La storia e teoriadella statistica, pubblicata a Milano per la collana dei manuali ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] che i sistemi omogenei tra solidi seguono sempre e completamente la teoriadelle soluzioni di van't Hoff. Di questo fondamentale e chiarificatore contributo alla conoscenzadelle soluzioni solide doveva avere il più esplicito riconoscimento da parte ...
Leggi Tutto
TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] della natura e dell’universo (De cognitione rerum naturalium; De perfectione universi), dell’intelletto e dei modi dellaconoscenza primo scritto è incentrato principalmente sull’esposizione dellateoria aristotelica dell’anima ed è arricchito da un’ ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] linea sovraintende un influsso astrale in virtù di quel determinismo a cui si unisce l'accettazione di una "teoria passiva dellaconoscenza" secondo la quale l'umano è in stretta connessione con la sfera divina. Ne consegue, pertanto, un'analisi ...
Leggi Tutto
BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del e trasparente, e lavorò anche nel campo dellateoriadella navigazione, inventando un nuovo strumento per determinare ...
Leggi Tutto
FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] inoltre una teoriadella elasticità non globale lineare, che costituisce una generalizzazione dellateoria classica dell'elasticità (Sull'elasticità non globalmente lineare. Principi e fondamenti dellateoria, in Atti dell'Acc. delle scienze di ...
Leggi Tutto
GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] la Scuola di architettura inizia dal 1933 con note sulla teoriadella ellisse di elasticità, la trave Vierendeel, il calcolo di una profonda conoscenzadello strumento matematico e da una chiara visione dell'aspetto e della utilizzazione tecnici ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e a sconvolgerlo nell'intimo: venuto a conoscenza il cardinale delle vere sue relazioni con l'Albany, egli . (I ediz. 1851) l. IV, ch. I; F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la Duse si trovasse costretta a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice troncò la relazione; e dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l'aulicità sforzata dello stile e ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] da Teodorico di mettere a disposizione della corte le sue conoscenze relative al quadrivio delle arti liberali. Gli viene così chiesto ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione dellateoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...