MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] nel testo di Aristotele, ricavando per abduzione dalla teoriadella tragedia una precettistica del terzo genere, la commedia fisiologia delle passioni e delle facoltà dell'animo (riso - tristitia - taedium; riso - volontà o ignoranza - conoscenza) di ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi frutti nel 1742, quando aveva da poco e quindi la produzione. Meno valida è la sua teoriadella moneta immaginaria, che avrebbe voluto di rame, in quanto ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] il quale, in quegli anni, veniva costruendo la sua teoriadella "spiritualizzazione" del diritto canonico e sviluppando la tesi, caporali, per facilitare la "compiuta e perfetta conoscenza dei regolamenti", ma anche la loro "assoluta padronanza ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] Lipsio, all’Hoggidì di Secondo Lancillotti – unite alla conoscenzadelle opere di Galilei, di Fortunio Liceti, di Giovanni Argoli l'aristotelismo, almeno sulla teoriadella materia e sull'uniformità ontologica e fisica dell’Universo.
Nel 1651 – anno ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] nello scopo "pratico", che è quello proprio dellaconoscenza giuridica.
A quegli anni romani devono attribuirsi gli idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal testo delle disposizioni legislative" (pp. 25 s.). ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] verità non impegnativa, al suo primo volume, Teoriadell'incidenza delle imposte (Reggio Calabria 1926).
Alcuni capitoli del chiamati così. Per Ricci, "la fissazione dell'equilibrio presuppone la conoscenza dei due tratti di ciascuna curva: un tratto ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Parigi), G. Montanari e M. Malpighi, sia dalla conoscenzadell’attività delle società scientifiche di Firenze, Parigi e Londra. Nella prima chiocciole, appoggiando apertamente le critiche alla teoriadella loro origine per generazione spontanea dal ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] sua influenza significativa. Ulteriore prova della diffusione dellaconoscenzadella sua opera è offerta dall 1947, pp. 237-239; F. Prezioso, La teoriadell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze filosofiche, IV (1951), ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] evidentemente didattico il M. vi tratteggia un’architettura delle matematiche esplicitamente ispirata alla teoria aristotelica dellaconoscenza scientifica, ribadendo il carattere eminentemente teoretico della matematica, il cui fine è conoscere la ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] friulano e alla sua opera, ricordando di esserne venuto a conoscenza solo dopo aver concluso la propria. Lo stesso James Hutton, maggiore sostenitore dellateoria plutonista e fondatore della moderna geologia, sembra aver ripreso idee e spunti dall ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...