Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] .
Del maestro Dione ebbe la tendenza atticistica e l'abito della divulgazione filosofica, seguendone anche negli scritti morali la tendenza cinico-stoica. Nella teoriadellaconoscenza invece, senza atteggiamenti originali di pensiero, fu seguace del ...
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Filosofo e critico d’arte statunitense, nato ad Ann Arbour (Mich.) il 1° gennaio 1924 e morto a New York il 25 ottobre 2013. La notorietà di D. è legata soprattutto ai suoi scritti di filosofia dell’arte, [...] it. 1971) alla teoriadellaconoscenza (Analytical philosophy of knowledge, 1968) e dell’azione (Analytical philosophy of philos ophy. Il successo del suo primo libro di filosofia dell’arte,The transfiguration of the commonplace (1981; trad. it. 2008 ...
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Figlio di Viktor (v.), nato a Vienna il 9 luglio 1879. Studiò all'università di Zurigo chimica e fisica, e si laureò nel 1902. Attratto presto dalla vita politica, nel 1902 fu nominato presidente dell'unione [...] , donde era partito cinque anni prima, tenne conferenze sulla fisica matematica, sulle basi dellateoriadellaconoscenzadella fisica, e preparò pubblicazioni sulla teoria meccanica del calore. Nel 1910 fu nominato redattore-capo del quotidiano ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] 'Est europeo. La sua riflessione si è articolata intorno a tre filoni centrali: la filosofia dell'uomo, la teoriadellaconoscenza, la filosofia del linguaggio. Egli ha insistito sia sulla connessione e sull'interdipendenza di questi campi teorici ...
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LOSSKIJ, Nikolaj Onufrievič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 6 dicembre 1870; dal 1900 insegnò filosofia all'università di Pietroburgo; nel 1922 fu dal governo sovietico esiliato dalla Russia [...] Der Intuitivismus und die Lehre von der Transsubjectivität der sinnlichen Qualitäten (1933); La trasformazione del concetto della coscienza nella Teoriadellaconoscenza (in Enciclopedia delle scienze filosofiche di A. Ruge, I, Logica, Milano 1914). ...
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Nato a Edimburgo il 19 gennaio 1852, morto a Glasgow il 5 febbraio 1902; dal 1876 professore di filosofia ed economia politica a Manchester, dove successe a W. Stanley Jewons; professore di logica a Glasgow. [...] le concezioni astratte per l'esperienza concreta. La mente non è meno essenziale della natura: un abbozzo di teoriadellaconoscenza si trova nell'ultima parte della sua opera postuma Modern Philosophy.
Opere: oltre ad articoli nell'Encyclopaedia ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] e la costituzione dell’e. come disciplina filosofica che – in quanto teoriadelle arti liberali, non solo un valore socialmente riconosciuto, ma la base stessa dellaconoscenza. Quindi, non una promozione in un quadro culturale già esistente ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] in forma scientifica delleconoscenze logiche della filosofia greca nei suoi vari sviluppi (dottrina del λόγος di Eraclito, eleatismo di Zenone, dottrine eristiche dei sofisti e dialettica platonica, con la sua teoriadella divisione) si ha ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] superate successivamente dalla vera religione (teoriadella condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il di una r. richiede la precisa conoscenza filologica, archeologica, storica e sociale delle civiltà di cui essa fa parte ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoriadella consolidazione, la traccia mnestica non viene immagazzinata in modo Platone la m. (μνήμη) è una sorta di serbatoio delleconoscenze, in cui l’anima accoglie e ritiene le impressioni; sulla ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...