Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] di peso medio […] risultarono in rapporto sesquiottavo (9:8).
(I, 34)
Quanto è più nobile la scienza musicale nella conoscenzadella sua teoria che nell’esecuzione e nella prassi! Tanto quanto il corpo è superato dalla mente […]. Perciò il musico è ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema dellaconoscenza, [...] detto, della materia come elemento dellaconoscenza. Tra i suoi scritti: Hegel romantico e mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî logici (1942), La libertà comunista (1946), Per la teoria di ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] all’etica e alla terminologia delle scienze umane, fin dalla Teoria dei sentimenti morali di Smith. In età positivistica, con il declino delle t. onnicomprensive dellaconoscenza e con la relativizzazione della filosofia ‘teoretica’, anche nelle ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ottica nell'ambito delle scienze matematiche, conferendole una netta superiorità nel campo dellaconoscenza rispetto alle formulazione di una teoriadelle lenti attraverso l'impiego dell'analisi matematica e della costruzione geometrica. Partendo ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] lo mant[eneva] in quanto lo cont[eneva]» (Sistema di logica come teoria del conoscere, 2° vol., cit., p. 369).
Per questo verso, universale nell’individuo, alternando realismo e nominalismo dellaconoscenza. O il pensiero pensava la realtà, ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] l’espressione di un sentimento» (Saggio sullo Hegel, cit., p. 394) e non dellaconoscenza storica, derivando da susseguenti «valutazioni pratiche» (Teoria e storia della storiografia, cit., p. 75) e da bisogni che appartengono all’azione. Considerata ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] giudizi che Rabelais diede di lui a proposito delleconoscenze mediche; la loro contrapposizione va fatta probabilmente con più ampio respiro il D. elaborò la propria originale teoria estetica. Per comprenderne la portata, al di là del successo ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ad essere una meschina teoriadella scuola, ma deve trasformarsi in una grande e complessa Teoriadell'efficienza. umana" che, una "classificazione dei valori", distinguendo tra conoscenza (Gnoseologia), sentimento (Estetica), volontà oggettiva ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] filosofia sei-settecentesca egli sostiene che la mente dell’uomo possiede una conoscenza innata dei principi universali (universali linguistici) che determinano la struttura del linguaggio. La sua teoria è mentalistica perché cerca di scoprire la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] della sommarietà della propria preparazione umanistica, considerandosi, per quel che riguarda la conoscenza del greco e l'esercitazione nel campo della G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...