LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] larga e aspra diagnosi comica delle deformazioni mentali - soprattutto le mistificazioni dell'ottimismo progressista e dello spiritualismo - che si frappongono alla conoscenza del vero. Sul registro dell'aforisma e della prosa morale il L. redasse ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] (idealismo tedesco), che interpreta la realtà come manifestazione di un principio infinito di carattere ideale
Una teoriadellaconoscenza
L'uso filosofico del termine idealismo si affermò, nel corso del Settecento, per indicare quelle filosofie ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] quest'ultima di certo gli preesisteva.
Resta ora da valutare quali siano i presupposti ontologici di questa sofistica teoriadellaconoscenza, compito non facile, che diventa se possibile ancora più delicato per l'opera del successore di Dignāga, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] secondi e che condizionò in alcuni punti l'esegesi medievale di quest'ultimo trattato aristotelico e la conseguente teoriadellaconoscenza scientifica; inoltre, come cultore di ottica, di astronomia e di scienze naturali fu una figura di spicco non ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] con 'forma certificata', praecedens cognitio con 'cognitione precedente', e così via.
Ghiberti riporta testualmente ampie parti dellateoriadellaconoscenza visiva di Ibn al-Hayṯam nelle sue tre articolazioni, per 'aspetto', per 'intuizione' e per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] per conoscere il mondo e per agire su di esso; un approfondimento delle sue funzioni, perciò, rappresentava la continuazione e il completamento di una teoriadellaconoscenza che Descartes aveva già abbozzato, prima di scrivere L'homme, nelle Regulae ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] indiscutibile, non possiamo respingere il sospetto che, se il principio di economia di Mach dovesse mai divenire centrale nella teoriadellaconoscenza, i processi di pensiero di queste intelligenze superiori ne risulterebbero disturbati, i voli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] matematica, e rubricando questioni vitali di filosofia della matematica come questioni di pertinenza dellateoriadellaconoscenza.
L’unica figura della scuola di Peano che affronta il problema della relazione fra logica matematica e filosofia è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] certi aspetti e, precisamente, l'oggetto della scienza, il metodo dimostrativo, la teoriadellaconoscenza e il grado di certezza; il filo conduttore della sua esposizione è il problema della subordinazione delle scientiae mediae a quelle da cui esse ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] geometriche che possono essere conosciute a priori, deriva da questa epistemologia razionalista. Sia la teoriadellaconoscenza sia la teoriadella materia formulate da Descartes sono quindi strettamente legate alla sua posizione teologica.
Le tesi ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...