Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] sulla probabilità. Tra queste rientra anche la fede religiosa. ▭ Particolare attenzione dedica L., nel III libro dell'Essay concerning human understanding, al problema del linguaggio, connettendolo strettamente alla propria teoriadella conoscenza ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] possiede un certo grado di probabilità. Importante in tale contesto la teoria frequentistica dellaprobabilità elaborata da R., che fu al centro delle discussioni neopositivistiche: con tale teoria, secondo cui la probabilità di un evento equivale al ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] economia politica in quella di Londra (1876-81). Particolarmente notevoli, nei suoi scritti di logica, le teoriedell'induzione e dellaprobabilità (Pure logic, 1864; Principles of science, 2 voll., 1874; Primer of logic, 1876; Studies in deductive ...
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Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoriadelleprobabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze [...] di funzioni ortogonali; è stato tra i fondatori dellateoria dei processi stocastici stazionarî, si è occupato di topologia, ma soprattutto di calcolo delleprobabilità che ha cercato di assiomatizzare; si è anche dedicato allo studio dei sistemi ...
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Economista tedesco d'indirizzo econometrico (Norimberga 1907 - Vienna 1983), naturalizzato statunitense (1941). Insegnò nelle univ. dell'Iowa e della Southern California. Diede importanti contributi alla [...] and uncertainty, 1941; A contribution to the non static theory of choice, 1942) e allo sviluppo dellateoriadelleprobabilità applicata alle scienze economiche (Foundations of probability and statistical inference, 1949). Pubblicò diverse opere di ...
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Mirrlees, Sir James Alexander
Stefania Schipani
Economista britannico, nato a Minnigaff (Scozia) il 5 luglio 1936. Ha ottenuto il master in matematica a Edimburgo (1957) e il Ph.D. a Cambridge (1963). [...] , apportando rilevanti contributi alla teoriadelle scelte ottimali di investimento e alla teoriadella crescita economica. La sua di moral hazard: così l'assicurato può influire sulla probabilitàdell'evento coperto da assicurazione (per es. un furto ...
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Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delleprobabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] casuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la teoriadelle conformità; lo sviluppo di alcuni aspetti metodologici dellateoria dei campioni e dell'elaborazione dei risultati sperimentali. Opere principali ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è considerata logica, cioè una teoriadell'inferenza valida, intesa come parte della logica dei predicati, e che almeno di indurla, cioè di considerarla come probabile.
Sia della deduzione sia dell'induzione esistono versioni più deboli, che sono ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] conoscono affatto, o che la rifiutano apertamente, probabilmente si ritroveranno a parlare di rivalità tra fratelli è un fenomeno relazionale che va spiegato sulla base della nuova teoriadelle pulsioni da lui elaborata, ossia riconoscendo che i ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...