Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] membro dell'Accademia di Finlandia.
Pensiero
Inizialmente interessato ai problemi logici ed epistemologici dell'induzione e dellaprobabilità, una teoria non causale dell'azione e difendendo la legittimità di una spiegazione teleologica dell'azione ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] così ottenute implicano le stesse conseguenze osservative del sistema di assiomi di partenza. Delineò anche una teoriadelleprobabilità di tipo «soggettivistico», intesa a fornire una misura del grado di «credenza parziale». Si interessò anche ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] studî e di trattati sulla teoriadelle equazioni differenziali e integrali della fisica matematica, di aerodinamica, relativa dell'attributo in questione con il crescere del numero delle osservazioni. La concezione frequenziale dellaprobabilità di M ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] (1843), in cui è messo in luce il carattere puramente probabiledelleteorie scientifiche, e confermato, con la teoriadelleprobabilità di B. Pascal e P. Fermat, il probabilismo filosofico di Carneade. In altre opere il C. applicò queste idee ...
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Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] di quantificazione di un predicato. Sviluppò ampiamente la dottrina del sillogismo e la logica delle relazioni. Si occupò anche di induzione, teoriadelleprobabilità e dei paradossi logici (interessante a questo proposito A budget of paradoxes, post ...
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Matematico giapponese (Hokusei-cho, Mie, 1915 - Kyoto 2008). Laureatosi nel 1938 all'Università di Tokyo, ha insegnato presso le università di Nagoya (1943-52), di Kyoto (1952-79) e presso la Gakushuin [...] diverse tematiche dellateoriadelleprobabilità, con particolare attenzione ai suoi rapporti con alcuni aspetti fondamentali della moderna analisi poi ripreso sistematicamente con la nascita della geometria differenziale stocastica. Tra le opere ...
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Matematico (Kiev 1907 - Odessa 1989); ha dato importanti contributi all'analisi funzionale, alla teoriadelleprobabilità, alla fisica matematica. In particolare, i suoi lavori sulle proprietà spettrali [...] di operatori differenziali, sugli insiemi convessi in spazi di Banach, hanno permesso notevoli sviluppi nelle teoriedelle stringhe, della stabilità, di Wiener-Hopf, dello scattering. Per i suoi contributi ha ricevuto il Wolf Prize (1982) e il premio ...
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Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] che ciascun giocatore conosca solamente la distribuzione dellaprobabilità che ogni avversario appartenga a un a una teoria etica basata sui principi della tradizione utilitaristica. In aperto contrasto con la teoria neocontrattualistica di ...
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Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] dall'impiego dello strumento matematico delleprobabilità continue e delle tecniche del controllo ottimo nei campi più disparati della finanza: gestione finanziaria delle imprese e delle famiglie, teoriadell'intermediazione, teoria del mercato ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] ; teoria invariantiva delle superfici; razionalità delle involuzioni piane; caratterizzazione delle superfici razionali mediant e l'annullarsi di taluni invarianti, ecc.). Si occupò anche acutamente di questioni di calcolo delleprobabilità e ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...