TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il principio del 20° e che si possono sintetizzare nella teoria che l'Ordine coltivasse due tipologie edilizie privilegiate, la pianta la funzione di sepolcreto della casa reale castigliana; nel 1274, probabile data del compimento della chiesa, vi si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 'interno, sia per sostenere il tetto, sia per creare probabili suddivisioni della vasta area ricoperta. Il tetto era con ogni sicurezza a esame del materiale non consente tuttavia di accettare la teoria suddetta; per i templi il tipo "babilonese" non ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Non sostiene in nessuna maniera questa teoria il termine opus Alexandrinum, che probabilmente va applicato solo a una di fattura un po' più andante e probabilmente di età leggermente più avanzata delle precedenti), di cui si conservano due repliche ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] collocare a pendant del David di fronte a Palazzo della Signoria, ed è probabilmente in questo periodo che viene terminato il Tondo Doni con cui si apre il Vangelo di Matteo, una teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Mosè nella cripta delle Pecorelle nelle catacombe di S. Callisto a Roma (Bertelli, 1965), ma è probabile che esse siano Meiss (1962) optarono per ciò che si potrebbe definire la teoria del Rinascimento in opposizione a quella, meno ideologica e più ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Questa teoria è oggi comunemente riconosciuta e accettata.
Pare nondimeno importante osservare che, come conseguenza della si può constatare nel ciclo di Bardolino e nel trittico probabilmentedell’abate Wibald di Stavelot. La presenza, ad Andria, di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ’ultimo pannello conservato raffigura con ogni probabilità il committente dell’edificio mentre inaugura i giochi circensi è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il tendaggio che fa da fondale al ritratto della defunta, altri due la ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] anni anche di grandi nuove speranze progettuali, come quelle delleteoriedell’urban renewal (vale per tutti l’esempio del Sessanta era alla base delle idee di organizzazione per mezzo del progetto della città-territorio. È anche probabile che, al di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] rotonda di S. Giorgio a Salonicco - dove si conservano m. probabilmente databili alla prima metà del sec. 5° -, in diverse chiese dai pontefici. Allo stesso modo, nel m. con la teoriadelle Vergini di S. Apollinare Nuovo il velo di tutte le figure ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] acquistato un colore rossastro. Alla stessa epoca risale probabilmente la cosiddetta Musa di Cortona o Polimnia, dipinta S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 181-250; P. Coco, Teoria del falso d'arte, Padova ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...