La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] a ricevere nel 1949 il Nobel per la fisica per la sua teoria sul mesone del 1934, di Sin-Itiro Tomonaga, premio Nobel nel la principale ragione d'essere della conferenza: essa avrebbe costretto i governi a ridurre le misure di sicurezza per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] sua formazione scientifica, e contribuirono in misura determinante alla maturazione di una sua personale Palano, Il giovane Maranini. Appunti per una storia della scienza politica in Italia tra le due guerre, «Teoria politica», 2001, 3, pp. 131-57. ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] prima appartengono gli articoli di teoria militare, le corrispondenze dal più ampie e articolate, nella misura del "ritratto" alla La Bruyère in Storia d'Italia (UTET), IV, Da Cavour alla fine della prima guerra mondiale, Torino 1960, pp. 764-767; U. ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] Helmholtz.
Con il lavoro di tesi, basato sulla misuradella polarizzazione rotatoria del cloruro di bismuto, che confermava quando andò a Firenze (Teoria elettromagnetica dell'emissione della luce, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LIII ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] col suo scritto: Studi su l'indole, la misura e il progresso dell'industria comparata delle Nazioni (in Atti d. Accad. di Scienze che costituiscono la scienza del diritto penale, Tentativo di una teoria del progresso, ibid., VI (1841), pp. 16-36. ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] bensì anche, e in grande misura, dalla ‘logica della appropriatezza’, cioè dalla necessità di adeguarsi alle norme condivise di una nazione. Questa impostazione, desunta dalla teoria costruttivista delle relazioni internazionali, ha il merito ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] . Il fascismo definì corporazioni dapprima, dal genn. 1922, i propri sindacati (la Confederazione delle corporazioni sindacali), che in teoria avrebbero dovuto organizzare unitariamente datori di lavoro e lavoratori. Dopo i «patti» di palazzo ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di tipo familiare; d) misure per il sostegno delle responsabilità familiari; e) misure di sostegno alle donne in paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze svizzere, che rappresentavano ora ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] caratteristici anche del R.; la differenza consiste, da un lato nella misura, e dall’altro nei modi e nelle forme di tale presenza, La lussureggiante vivacità delle immagini, la teoriadell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...