frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] f. è pari al suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo di variazione quale quest'ultimo diventa opaco per le radioonde: v. magnetoionica, teoria: III 567 c. ◆ [ELT] F. critica ionosferica: v ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] [EMG] Carica dell'e.: costituisce, con il suo modulo, l'unità di misura naturale della carica elettrica, [FSN] Self-massa dell'e.: v. elettrodinamica quantistica: II 305 a. ◆ [FSN] Spin dell'e.: v. atomo: I 301 e. ◆ [FSN] Teoriadell'e.: v. elettrone ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] . ◆ [FTC] [EMG] T. ai morsetti: la t. elettrica misurabile tra i morsetti di un dispositivo elettrico, in partic. un generatore o i dati forniti dal costruttore dell'apparecchio. ◆ [MCC] T. piana generalizzata: v. elasticità, teoriadell': II 255 e. ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] si ;annovera anche John Dalton, il fondatore dellateoria atomica della materia, ma per lo più fu un è un numero magico per la termodinamica perché, nel sistema di misura anglosassone, è la quantità di lavoro che bisogna spendere per aumentare ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] tramite un piccolo foro – non dipende dalla forma né dalle dimensioni della cavità né dal suo materiale. La cavità, inoltre, non solo emette fenomeni di assorbimento, vennero inventate nuove tecniche di misura e realizzati al PTR i primi corpi neri, ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio [Comp. di oscill(azione) e -scopio] [ELT] [MCC] [OTT] Apparecchio per osservare il diagramma di oscillazioni (oscillogramma) oppure la forma d'onda di un segnale oscillatorio [...] .W. Feddersen, 1857), fornendo la prova sperimentale dellateoria formulata al riguardo da W. Thomson (Lord Kelvin nel suo funzionamento si avvalga, in maggiore o minore misura, di dispositivi elettromeccanici (o. elettromeccanico) o elettronici (o ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] puramente cinematica; unità di misura SI è il metro quadrato della corrispondente deformazione di scorrimento; unità di misuradelldelle quantità (η-η₀)/η₀, con η v. della soluzione e η₀ v. del solvente: v. [FML] Legge di Maxwell della v. dei gas: la v ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] di entropia; nella teoria cinetica classica, condizione della materia in cui cessa neri: v. buco nero: I 390 a. ◆ [MTR] Metodo di z.: uno dei metodi di misurazione: v. misure fisiche: IV 46 f. ◆ [TRM] Principio, o legge, z.: v. zero assoluto: VI ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] dalla realtà fenomenica determinati caratteri per costruire una teoria; è uno dei m. tipici della fisica: v. epistemologia: II 434 c. e misura, cioè le procedure di elaborazione (per lo più statistica) dei dati raccolti nella misurazione di ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] 109 e., di cui una ventina instabili perché, in diversa misura, radioattivi, ordinati in base al numero atomico (il numero degli , transistori, ecc.): v. reti elettriche, teoriadelle: IV 827 b. ◆ [ASF] E. dell'orbita, o e. orbitali: sono i sei ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...