simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] il punto, la retta o il piano rispetto al quale la figura presenti s. rispettiv. centrale, assiale, speculare. ◆ [MCC] Equazione e teoriadelle s.: per un sistema dinamico, v. moto, costanti del: IV 121 b.◆ [FSD] Grado di s.: v. sopra: S. cristallina ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] pare agli inizi del sec. 19°, come termine corrispondente della bourgeoisie delle lingue continentali.
Con la diffusione, in larga misura, volgarizzata dellateoria marxista, l’uso della parola borghesia, venne sempre più assumendo anche una valenza ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] ? A questo proposito Aristotele avanza la teoria del giusto mezzo: la virtù è misura, che porta a eliminare i comportamenti estremi spesso allontana dalla virtù, e tuttavia è parte integrante della vita dell’uomo perché è un fine a cui ognuno tende ...
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esperimento
Paolo Casini
Esperienza programmata per verificare un'ipotesi
L'esperimento è uno strumento fondamentale della scienza moderna. Esso consiste in un'esperienza artificiale progettata e costruita [...] suoi seguaci. In entrambi i casi la leggenda della 'scoperta' improvvisa e geniale maschera il lungo confronto tra teorie alternative e fenomeni, le prove e le conferme, le accurate misurazioni e le correzioni dei dati raccolti che gli esperimenti ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] la distinzione tra le qualità primarie, proprie della realtà (come peso, numero, misura, forma), e le qualità secondarie (odori, anatomia comparata, zoologia, fisiologia, biochimica, teoriadell’evoluzione. Gli esseri appartenenti alle varie specie ...
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insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzione f:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] delle funzioni caratteristiche dellateoria degli della nozione di insieme fuzzy è poi da ricordare Karl Menger, che introdusse nel 1951 la nozione di ensemble flou. Una questione rilevante ancora oggi discussa è quella di valutare in che misura ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] opportune condizioni: per es., per l'e. della nozione di campo, v. campi, teoria classica dei: I 473 d. ◆ [ALG ] La porzione di linea, di piano o di spazio occupata da un determinato ente e anche la relativa misura ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello dellateoria) se è soddisfatta sostituendo [...] concetto sintattico di dimostrabile: un enunciato (o teorema) è dimostrabile in una teoria, se è deducibile correttamente dagli assiomi dellateoria. ◆ [ASF] Di misura astrometrica che sia stata corretta da qualche effetto perturbante, per es. dalla ...
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timocrazia
Nella teoria politica greca, quale è codificata da Platone e soprattutto da Aristotele, t. è la forma di costituzione in cui diritti e doveri del cittadino sono stabiliti secondo classi censitarie, [...] cui la distinzione censitaria escluda la maggioranza o la minoranza della popolazione: nel secondo caso si può avere democrazia. cioè, alle assemblee e ai tribunali: questo avveniva in misura differente nelle costituzioni di Solone e di Clistene, da ...
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variabilita
variabilità [Der. di variabile] [ANM] La proprietà di una grandezza, scalare o vettoriale, che sia suscettibile di variare nel suo campo di definizione, assumendo valori il cui insieme si [...] assumere differenti modalità quantitative; la sua misura è espressa tramite indici di v I 366 b. ◆ [FAF] V. del significato: v. teoria: VI 135 c. ◆ Campo di v.: (a) [ alla semisomma del primo e dell'ultimo termine della serie, diviene di v. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...