Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] mare ancora nel secolo XVI. La grande economia era organizzata, nella misura in cui poteva esserlo, proprio in funzione di quella esigua zona." del mondo moderno in opposizione alle teoriedello sviluppo economico prevalenti nei primi due decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] contesto utilitaristico, gli sviluppi dellateoria economica (per es., nel filone della nuova economia del benessere agli obblighi contributivi da parte di lavoratori in larghissima misura poveri. Tutto ciò è stato perfettamente sintetizzato da Arrow ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] in generale a procedere con un ritmo e una misura che sono più che proporzionali a quelli secondo .
M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di Antonio Graziadei, «Quaderni di storia dell’economia politica», 1983, 2, pp. ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] riforme nel campo della proprietà letteraria, del complicato e antiquato sistema dei pesi e dellemisure e dell'istruzione pubblica, di valore-lavoro. Il D. poi contestava apertamente le teoriedella rendita di Malthus e Ricardo e più in generale gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] dalla coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci a una «pratica» migliore. Operiamo pure, egli ha alla luce degli insegnamenti della scienza economica, terapie in non piccola misura già suggerite in quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] della dichiarazione annuale dei redditi. Il provvedimento rappresenta, fino alla riforma del 1971, la più importante misura
F. Forte, Il pensiero di Ezio Vanoni sulla teoria e sulla politica della imposizione degli scambi, Milano 1956.
A. Magliulo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] della cultura nuova, che dalle classi aristocratiche si diffondeva fino ai più modesti artigiani e commercianti.
La teoria giustificazione del profitto, Antonino si rifà in larga misura a Tommaso d’Aquino; però aggiunge un’importante osservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] teoria economica si caratterizza per l’originalità e l’autonomia di pensiero con cui giunge a formulare idee molto innovative sulla gestione liberistica dell proprietari delle terre; nella seconda si propone una misura quantitativa delle dimensioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e misura almeno pari a quelle delle pene. Questo progetto della modernità è stato totalmente tradito, anche a seguito della vicenda ci svelano un ingrediente chiave di una teoriadelle virtù civili: la ricompensa delle virtù è la virtù stessa. Quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] pratica alla teoriadell’economia, ossia a formulare dei principi sulla base dell’esperienza accumulata la quale «non per altra cagione forma ricchezze, che per esser misuradelle cose, che scambievolmente si comunicano» (p. 44). La scarsità di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...