Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato dellateoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] teoriadella scelta razionale. Secondo G. sono destinate all'insuccesso le teorie che si prefiggono di fondare i doveri tradizionali dell saranno disposti ad accettare di essere vincolati solo nella misura in cui lo sono anche gli altri. Su questa ...
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Economista italiano (Roma 1908 - ivi 1983); prof. univ. dal 1951. Ha insegnato economia politica nella facoltà di economia e commercio dell'università di Roma. Si è occupato di teoriadella produzione [...] ); Il calcolo economico (1964); Introduzione all'analisi quantitativa dell'economia (1966); Teoriadello sviluppo economico (1966); La misura del progresso tecnico e l'utilizzo ottimale delle risorse (1967); Principi di logica economica (1969); La ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] elementare, ma aveva un'innata inclinazione per la misurazione e un'eccezionale abilità sperimentale, che applicò, oltre una celebre memoria del 1792 V. ripudiò la teoria di Galvani: i moti delle rane non sono dovuti al supposto condensatore animale, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] un'epoca che si dedicò, e non in poca misura, alla creazione delle personalità eroiche. Si tratta di brevi composizioni che impiegano estiva nel 1551, costituisce un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare imprese, e resta uno ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] contribuenti; in altre parole, "a misuradelle forze di ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch'esse si e quindi la produzione. Meno valida è la sua teoriadella moneta immaginaria, che avrebbe voluto di rame, in quanto ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] legale e l'uso dellamisura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le , "Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ), trattata negli Analitici secondi, e la teoriadell'argomentazione dialettica, trattata nei Topici e nelle Confutazioni sofistiche. Tutte queste trattazioni, sia pure in misura diversa, interessano la storia della scienza ma, per economia di spazio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quello legale e l'uso dellamisura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoriadella libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla sessualità, . Anche dinnanzi allo sguardo classicamente lucido e misurato di Freud, si delinea in Jenseits des ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] discipline d’indagine applicate alla musica, accanto alla teoriadella ricezione e all’uso dei paradigmi retorici, largo itineranti e di provincia – come aveva fatto, sia pure in misura minore, La finta giardiniera – e contribuì a diffondere la fama ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...