Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] possono farsi rientrare nella categoria più ampia del pacifismo istituzionale, vale a dire in quella teoria o complesso di teorie che considera come causa precipua delle guerre il modo con cui sono regolati e organizzati i rapporti di convivenza tra ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] II libro. Ai due libri della raccolta complessiva vengono poi aggiunti, in edizioni della fine del sec. XVI diritto comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoriadella sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. del ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] delle cariche di governo della Serenissima, anzi, a causa dellacomplessità del sistema delle nomine e dello spostamento dell' nel processo di fabbricazione della moneta; questa registrazione era separata - almeno in teoria - da quella tenuta dagli ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] .
In rapporto alla teoriadell'impresa, possiamo notare due punti a proposito di questa fase dellateoria macroeconomica. In primo luogo, non c'erano indicazioni circa il modo in cui l'intensità complessivadello sforzo imprenditoriale avrebbe potuto ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] società si obiettivano e per così dire si consumano nel complesso organizzativo generato da essi e che da essi tuttavia si teoriadella volontà.
Si spiega così il passaggio dalla teoriadella volontà alla teoriadella dichiarazione. 'Teoriadella ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] a ragionare sulla capacità contributiva dell'individuo nel suo complesso e non più su quella delle singole fonti di reddito. possibile dagli ideali di equità contenuti in una teoriadella giustizia sociale.
Un richiamo conclusivo
Infine, un ultimo ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] dalle diverse concezioni e vie di modernizzazione, e si cerca di mettere a punto una teoriadello sviluppo delle associazioni nella società complessa di oggi, si può dire che l'associazione diventa l'espressione sociologica del pluralismo proprio ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] che la burocrazia venne a trovarsi al centro della sua analisi come uno degli elementi fondamentali del processo complessivo di razionalizzazione. Weber elaborò una teoriadella relazione tra elementi ideali ed elementi materiali nell'azione ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] diffusione dellateoriadella sovranità del consumatore e quindi della presunta superiorità della cooperazione Secondo una statistica ministeriale, al 31 marzo 1921 sarebbero state attive complessivamente 19.510 cooperative, di cui 7.643 di lavoro e ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] costituirebbe l'esempio aberrante e dispendioso della iperamministrazione e dellacomplessità, la divisione del potere in riformare il local government a dispetto delle sue incoerenze e dellateoria costituzionale e giudiziaria secondo cui "the ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...