Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] mondi, rispetto all’Occidente, attraverso una teoria che ne proietti la complessità e la dinamicità al di fuori o all più che a valori di stile, alla serietà morale e religiosa della loro arte, in polemica con il Neoclassicismo e in antitesi al ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] effetto trascurabile, è possibile, nello spirito dellateoriadelle perturbazioni, considerare un mondo ideale in 20 spicchi, possibile deviazione da remote s. sferiche. S. complesse hanno anche i Foraminiferi. I Funghi presentano casi interessanti di ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] responsabili della sua genesi, rappresentano ancora un campo del tutto inesplorato. Lo studio sperimentale dei processi di apprendimento rende probabile l'esistenza di un meccanismo complesso che mette in gioco due o più tipi di memoria. Nella teoria ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] delle membrane limite, il secondo caratterizzato da complessi incastri a dentelli delle superfici cellulari, il terzo, più complesso, di notevole ispessimento delle tutte le ipotesi prima avanzate (teoria del reticolo diffuso, del glioneurosincizio) ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoriadell'evoluzione, che erano stati studiati al livello di cellule, dei problemi, la ricercatezza delle tecniche impiegate in molti casi, la complessitàdelle ipotesi di lavoro rendono ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] se incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se non se concetto di fondo sarebbe il medesimo: il pregio estetico della cosa o del complesso di cose. Per cui l'ambiente naturale è qui ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] genetiche e ambientali molto omogenee. Lo studio dellateoria dei valori di riferimento consente di correlare opzione quando la quantità dell'ormone nel siero è bassa al punto da richiedere l'impiego di tecniche complesse e sofisticate, mentre nelle ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] della 'teoria del pre-embrione', di quella teoria cioè che sostiene che, prima dell'annidamento in utero, quella dell' complessadell'identità stessa della famiglia 'come società naturale fondata sul matrimonio' (secondo il dettato dell'art. 29 della ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] . Hooke descrisse le cellule del sughero.
L'affermarsi dellateoria cellulare, formulata nella prima metà del 19° secolo deve svolgere. Infatti la complessitàdella forma aumenta al crescere della specializzazione: la cellula indifferenziata è ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] dei parenti e degli amici. Proprio per questa complessità e ampiezza dell' assistenza, si è spesso constatata l'impossibilità della volontà di vivere quanto delle disposizioni anticipate di trattamento rimane dubbia, sia nella pratica che nella teoria ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...