Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] § 40).
Nel confronto della pittura con la poesia, questa duplicità e anche la complessità del discorso di Leonardo emergono » e sulla prospettiva come, al contempo, teoriadella rappresentazione e della visione. In entrambe, e come per tenere ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] osservazione, poiché qui egli cominciò ad avere una chiara idea dellacomplessità del mondo economico e interesse per lo studio dei fatti dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoriadella "democrazia protetta"). Il C. partecipò ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] anche nell'uso comune) la psiche è intesa come il complessodelle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé , e anche a W. Harvey, che dimostrò la teoriadella circolazione del sangue.
Anche laddove gli uomini di scienza non ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] lettere a Mersenne del 1630 in cui espone la sua teoriadelle verità eterne Descartes compie un passo decisivo. Egli considera e di credere di riuscire a compierlo. La complessitàdell'atteggiamento di Descartes circa questo progetto baconiano è ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] sviluppo dellateoria dei giochi per esaminare situazioni nelle quali i vantaggi individuali sono compromessi dalle strategie di altre persone, l'uso di modelli ottimali più complessi per trattare la diversità delle pressioni della selezione ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoriadelle equazioni alle derivate parziali regolarità, cioè in modo sostanzialmente periodico. La complessità di tali problemi ne rendeva impossibile la soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] dell’utilità marginale derivante dal totale delle spese pubbliche e quello della disutilità marginale delle imposte complessivamente di economia, Palermo-Milano 1904, pp. 49-110, e in Teoriedella finanza pubblica, a cura di F. Volpi, Milano 1975, pp ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoriadella luce seminale.
Con questa 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] della ricerca e dell’istruzione, ma anche dell’economia, della politica e della cultura italiane: una visione neoilluminista, elitista e tecnocosmopolita della modernità, intesa in termini di gestione razionale e tecnocratica dellacomplessità ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] rara.Le manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoriadella mente'. Questa definizione del funzionamento cognitivo. Due esempi possono essere indicativi dellacomplessità del problema. In un bambino di 24 mesi ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...