Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] poema eroico; Tasso 1959: 680) per artificiosità e complessità, per la loro capacità di perturbare l’ordine diretto Molinari, Parma, Guanda.
Afribo, Andrea (2001), Teoria e prassi della gravitas nel Cinquecento, Firenze, Cesati.
Baldassarri, Guido ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] 49-54; L’ontogenesi delle piante, in Scientia, XXI (1917), pp. 30-40; L’origine di nuove specie secondo la teoriadell’incrocio, in Rivista di dell’Accademia lincea, sia sul piano squisitamente editoriale, vista la complessità architettonica delle ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] ancora una volta la volontà dell'A. di elaborare un metodo aderente alla complessità e alla plasticità del dato al problema dell'interpretazione giudiziale della legge penale, a quello del bene giuridico, ad un esame critico delleteoriedella pena. ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] Parigi e progettò il nuovo impianto della sala del teatro. Tre anni più tardi, insegnando teoriadell'architettura teatrale per la scuola annessa della sua scomparsa, quando l'arte di J. raggiunse sulle scene francesi una compiutezza e una complessità ...
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Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] medio descritto appunto dalla teoria di Maxwell-Boltzmann per le velocità molecolari.
Il diavoletto di Maxwell è dunque una creatura paradossale che ci fa riflettere sulla complessità del secondo principio della termodinamica e sul comportamento ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di ipotesi scartate, che non sembra sostenere la teoria pur autorevolmente avanzata, del programma iconografico unitario per Buonarroti, inv. 65 F recto) per la parte centrale dellacomplessa composizione, databili entro la metà del 1534, rivelano che ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] teorici più importanti del Settecento, segnò la nascita della moderna teoriadell'armonia.
Vita e opere
Figlio di un che alla rappresentazione (1733) sollevò uno scandalo per la complessità e l'arditezza armonica, più vicina allo stile italiano ...
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Pedagogista italiano (Roma 1927 - ivi 2022), docente di pedagogia dal 1975 all'Università di Bari e di storia della pedagogia dal 1979 all'Università di Roma "La Sapienza". Si è occupato di problematiche [...] sociali, realizza la sua esigenza di interdisciplinarità, di saldatura fra teoria e prassi. Fra le sue opere: Cento anni di La filosofia dell'educazione in Italia oggi (1978); L'educazione in Italia. Figure e problemi (1984); Complessità, pedagogia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 52).
La dimensione politica dello scisma si colloca all'interno dellacomplessiva politica italiana del pontefice "Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] all’oratore per mitigare la complessitàdella guerra civile, permettendogli di parlare della vittoria come di un successo un solido coniato ad Antiochia in quel periodo coincide con la teoria favorevole alla sosta: RIC VII, Antiochia, 48. Eus., v.C ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...