SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] la subcultura del gruppo, riproposto ai ''seguaci'', per poi delineare un complesso disegno di ricerca sul campo inteso a confermare la teoria stessa.
Il progetto dell'indagine prevedeva che s'intervistasse un campione rappresentativo estratto in una ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] fornirono prove a favore della tesi della diversità e dellacomplessità. La delinquenza faceva parte convenzionale del termine. In Gran Bretagna, specialmente, alla teoriadell'etichettamento si diede una netta svolta: a) annoverando la ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] la loro interazione.
Diventa in tal senso predominante la teoriadella comunicazione, che viene applicata ai sistemi interattivi umani, si attua l'osservazione a un livello di complessità superiore rispetto al livello di riferimento prescelto per ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] in parte la prospettiva dellateoria degli stadi e, con qualche non marginale diversità, quella delle ''strade'' di sviluppo. le esigenze dell'accumulazione e dell'industrializzazione).
Nonostante la consapevolezza dellacomplessità di questi ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] , nella messa a fuoco dellecomplessità interne e delle differenze socioeconomiche nelle comunità oggetto di interventi, nonché nel continuo porre in discussione le assunzioni di principio, i concetti portanti e le teoriedello sviluppo. K. Gardner e ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] importanza dal fatto di essere una parte di un complesso più ampio, di un insieme di aspirazioni umane tutte quotidiani, sempre meglio istruiti: se, come prevede la teoriadella democrazia, ai giornali viene riconosciuto il rango loro dovuto ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] hanno mostrato, da un lato, la messa in opera, nel complesso del testo, di un modo di composizione circolare (ring composition), miti della reincarnazione, così come nella teoriadella reminiscenza (ἀνάμνησις) traspone i più antichi miti della memoria ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] teoriadell'ordine sociale e come prassi sociale di educazione fu un prodotto di questo sostegno reciproco. La teoria postulava che gli uomini in se stessi sono incapaci di convivere pacificamente e impreparati ad affrontare le esigenze complesse ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] nella cultura occidentale, come ‛teoria', come sapere non immediatamente subordinato alla pratica. All'interno di questo processo complessivo si inquadra l'interpretazione della cesura o, se si vuole, della rivoluzione rappresentata dalla scienza ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] di un sistema divenuto più complesso attraverso la differenziazione. In alcune delle sue interpretazioni più diffuse, soprattutto quelle elaborate da Parsons (v., 1966 e 1971), la teoriadella differenziazione trasmetteva un senso di innegabile ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...