La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della luce, ottenne brillanti risultati nella teoriadella camera obscura, in quella della visione e, in certa misura, anche nella teoriadella Le discipline che scaturirono da questo processo svilupparono complessi legami tra loro e con la religione, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] della scienza
Negli Analytica posteriora Aristotele aveva esposto gli argomenti principali della sua teoriadella scienza, e molte delle Boezio, Isidoro di Siviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non risultò esaustivo; dopo un ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Ficino subì dunque il fascino di una serie estremamente complessa di problemi e di metodologie scientifiche o quasi scientifiche l'ottica, la demonologia, la filosofia delle forme, l'astrologia, e la teoriadella magia, ossia una serie di problemi ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] dell'individuo singolo e risulta inefficace nelle situazioni del mondo complessodella tecnica e delle moderne 2 voll., Frankfurt a. M. 1981 (tr. it.: Teoriadell'agire comunicativo, Bologna 1986).
Habermas, J., Moralbewusstsein und kommunikatives ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] von Einsiedel (1754-1837) e dalla teoriadella sostanza unica di Spinoza, egli respinse tuttavia il "sogno meccanicistico" sulle origini dell'anima umana, intrattenendo con il materialismo una relazione complessa. Herder, infatti, approva gli sforzi ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] De generatione animalium) riguarda la teoriadella riproduzione e l'embriologia. La scoperta delle ovaie da parte di Erofilo uni e gli altri molto importanti per la formazione culturale complessivadella nuova figura di medico; come s'è visto, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teoriedella politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] di valore.
Oltre alla costruzione di una complessa metodologia di indagine sulla politica, il contributo politica internazionale, visto che giunge a includere nella sua teoriadella democrazia anche la riflessione sui diritti umani e sul rapporto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] , III, 762a 20-b25).
La stretta relazione tra forma (eĩdos) e materia (hile) nella teoria aristotelica della generazione rendeva ancora più complesso il dibattito sul concetto di 'specie' organica. Da una parte, eĩdos indica la forma sostanziale che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] tuttavia, nel momento stesso in cui esso trionfa. La teoriadella fibra ‒ che nel Seicento è un dato di fatto per : tanto la vita è difficile da comprendere a causa dell'estrema complessità degli effetti che produce, quanto è semplice, nell'uomo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] è servita per designare non tanto una forma complessiva di società, quanto un particolare tipo di relazione theory of justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoriadella giustizia, Milano 1982).
Rawls, J., Justice as fairness: political not ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...