ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] scaturisce dalla complessità e dalla diversità delle società concrete studiate dagli antropologi e dal mutamento nel tempo di tali società. La seconda dipende invece dalla struttura estremamente diversificata delleteorie adottate dagli studiosi ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese: la teoriadell'individualismo possessivo da Hobbes a Locke, Milano 1973).
Magri aumentare dellacomplessità tecnologica aumentano le capacità di apprendimento richieste per l'acquisizione delle ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] a ragionare sulla capacità contributiva dell'individuo nel suo complesso e non più su quella delle singole fonti di reddito. possibile dagli ideali di equità contenuti in una teoriadella giustizia sociale.
Un richiamo conclusivo
Infine, un ultimo ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Marx. Ma, non meno indubbio del merito, è anche il limite di quest'opera. Con la teoria del feticismo, Lukàcs ha afferrato un bandolo dellacomplessa opera di Marx. Ha permesso, così, di capire quanto in essa sia importante la dimensione ‛dialettico ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] lettura unitaria e coerente dellacomplessa fenomenologia della crisi. La critica e il rifiuto della categoria della contraddizione caratterizzano invece le teorie non marxiste della crisi, ancora prima della contestazione degli indicatori empirici ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] diffusione dellateoriadella sovranità del consumatore e quindi della presunta superiorità della cooperazione Secondo una statistica ministeriale, al 31 marzo 1921 sarebbero state attive complessivamente 19.510 cooperative, di cui 7.643 di lavoro e ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] l'intrecciarsi di numerosi elementi successivi. Anzitutto un complesso di pratiche antiche, che estendono al territorio di uno e d'uso) e per elaborare la prima teoriadella crescita economica: essa deriverebbe dall'accumulazione del capitale, ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , essendo un sistema complesso composto da sottosistemi complessi e interagenti, non può essere considerata come somma di parti separate senza cadere in un serio problema di efficienza per quanto riguarda la teoriadell'informazione. Ciò può essere ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] e misurazione richiedono evidentemente una teoriadella produzione e una teoriadella ‛ponderazione', sulla cui base totale non più elevato di quello dei paesi meno sviluppati presi nel loro complesso (si vedano le righe 4 e 5 e le colonne 1 e 7 ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] ; ove si faccia a meno di questa ipotesi restrittiva è quindi necessario far ricorso alla complessateoriadelle funzioni multivoche.
Passiamo ora al settore della produzione. Come si è visto, il compito del produttore j sarà quello di formulare un ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...