Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teoriedella [...] che la teoria sociale contemporanea, specie quella anglosassone, utilizza sovente i termini strato e classe come sinonimi.
2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca
Lo studio della stratificazione sociale pone al ricercatore complessi ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] settori, va notato che negli anni recenti il terziario complessivamente pesa più della metà del totale per i paesi riceventi in via di (economie esterne) che già nella tradizionale teoriadello sviluppo economico prendono il nome di backward and ...
Leggi Tutto
Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] sostenibile. La filosofia dell’economia verde punta alla soluzione dellacomplessa rete delle problematiche sociali e una scienza interdisciplinare: da un lato si occupa dellateoria del cambiamento ambientale globale in tutti i suoi aspetti ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] alla prevenzione sociale, cioè a tutto quel complesso di situazioni modificabili attraverso la creazione di permesso uno sviluppo delleteorie di Sutherland e un'estensione della sua definizione alla criminalità dell'impresa definita come ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] frammentazione internazionale' delle fasi di produzione hanno cominciato a essere esaminati nel contesto delleteorie del commercio occupazione delle imprese maggiori (oltre 500 addetti) rappresentava in Giappone circa un quinto dellacomplessiva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] l’analisi del processo di produzione dell’agricoltura come fondamento della propria teoria economica generale (Roll 1938; trad. la riproduzione e lo sviluppo del meccanismo economico complessivo. L’agricoltura, di conseguenza, concepita come il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] .
La storiografia recente ha anche evidenziato la complessità del fenomeno corporativo, al cui interno hanno Torino 1961.
L. Einaudi, Osservazioni critiche intorno alla teoriadell’ammortamento dell’imposta, in Id., Saggi sul risparmio e l’imposta, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] contesto di razionalità limitata (Simon 1982-1990).
La teoria economica ha cominciato a occuparsi di programmazione e di giocarono: l’aumentata complessità tecnologica e organizzativa dei processi produttivi e della società, che rese necessarie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 176).
Il rischio fonte del profitto?
La proibizione dell’usura e la teoria scolastica del contratto di mutuum sono compatibili con l’ comunque, se comprendesse pienamente tutta la complessità del problema dell’usura, che certo non si risolve ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e commercio fu preside nel corso degli anni Cinquanta.
Nel complesso, l'opera del C. è caratterizzata da due motivi fondamentali. La riflessione sulla storia delleteorie economiche, che fu il costante punto di riferimento dei suoi successivi ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...