CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] sperimentale, necessario per estendere la validità dellateoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo dato un contributo indelebile.
Sempre alla ricerca delle semplificazioni e delle demolizioni dellecomplessità, il C. evitava il linguaggio aulico, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] ideazione architettonica, dei complessi movimenti che il congegno meccanico della specola doveva attuare . Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale. Percorsi dellateoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] . Segre, le sue proposte Per una teoriadell'edizione sul testo della "Chanson de Roland", Lecce 1977), esperto di stampa).
Né possono essere dimenticati, a riprova di una complessa militanza, gli Scritti d'arte. Dalla materia alla poesia (raccolti ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] Appia, che riassumeva la teoriadell'art vivant (il numero di ottobre della rivista conteneva un fascicolo dello stesso Appia col titolo di tutti i temi individuali in una nuova tormentosa complessità, con la graduale rinuncia da parte di Čechov a ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] fosse quella della fecondità operativa. Ritiene poi di poter mostrare che la teoriadelle funzioni analitiche del morte dell'autore. L'ispirazione dell'opera può far meglio comprendere la posizione del C. nella complessiva evoluzione dell'ambiente ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] le campiture dei fondali di cielo nella teoria dei finti arazzi. In una lettera da Sassuolo dell'11 luglio 1669 (Campori, 1855)
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la teoria pedagogica e per risvegliare il "sentimento dell'infinito", ponendoci di fronte il mistero del mondo e la complessitàdella materia. L'educazione moderna per ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] didattica assumendo in Conservatorio un incarico d’insegnamento di teoria e solfeggio, che mantenne anche nel successivo anno nitore della forma, e come preoccupato di celare dietro la maschera di un’ironica e brillante nonchalance la complessità del ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] fino al momento della litis contestatio); e a tale campo di studi si riconnette il volume Indagini sulla delegazione in diritto romano (Milano 1947). L'attività del C. può dunque definirsi una vasta e complessa meditazione sulla teoria generale del ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] , verificatisi in tempi successivi, e responsabili della notevole complessitàdella stratigrafia benacense.
Nel necrologio che il C. scrisse del Cacciamali ribadiva le ragioni del proprio dissenso dalle teoriedell'amico, ma riconosceva il valore ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...