PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1983; L. Bellatalla, P. L. di Toscana granduca educatore: teoria e pratica di un despota illuminato, Pisa 1984; F. Sani, , Berlin 1998; un’analisi complessiva in B. Sordi, L’amministrazione illuminata. Riforma delle comunità e progetti di costituzione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] avvertiva di non possedere conoscenze adeguate in materia (La teoria del plusvalore di C. Marx base viva e il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] fortunati testi di teoria architettonica del Settecento, e il breve trattato Della introduzione e del progresso delle belle arti in Antonina e alla Colonna in memoria dell’apoteosi di Antonino e Faustina (complessive nove tavole). Nel 1775 visitò ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] estetica, intende in tutta la complessità il valore della parola. Molte considerazioni avrebbero trovato sviluppo monografia - sia negli studi di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] sua teoriadell'anomalia cranica del criminale, varietà infelice di uomo più patologica di quella dell'alienato (Della giudicata innovatrice malgrado le inevitabili polemiche suscitate dalla complessitàdelle idee che vi erano esposte, fu pubblicata ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] parecchie facce", difficile da comprendersi in tutta la sua complessità. Ne I sogni. Saggio psicologico (Napoli 1887), riassunse nel catalogo della mostra Misura d'uomo. Strumenti, teorie e pratiche dell'antropometria e della psicologia sperimentale ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Siroe inizia una lunga teoria di ben diciotto e Vologeso; l’ingaggio fruttò complessivamente 825 fiorini (cfr. Zechmeister, F. Cotticelli, Metastasio a Napoli dopo Metastasio. Le riprese della Didone del 1730 e del 1737, in Il canto di Metastasio ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] 1568, difendendo l'ordine gonzaghesco anche con il prestigio della sua complessa personalità. In realtà, la fedeltà del G. ai , che ancora una volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e al principio del ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari richiamato la complessità del carattere del M., il cui atteggiamento verso Fermi non poteva ovviamente essere solo quello dell'allievo. ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe di una complessitàdella natura umana che, alla fine, si riconduce all'esigenza di un approfondimento della psicologia dei personaggi ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...