GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la corte imperiale si viene a configurare in tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un' ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Disceptatio synodalis (ep. 89), indirizzata a Onorio II. In teoria si trattava di preparare con abilità mediatoria il sinodo di Augusta del profilo dell’avellanita sotto la cifra dellacomplessità. La ricorrenza del millenario della sua nascita ha ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in un complesso sistema di rispondenze fra programma iconografico e oggetti custoditi nello studiolo. Più che alludere a manufatti di piume, il soggetto ovidiano, di per sé pertinente al tema dell'aria, rimanda ancora alla teoria pliniana sul ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] presenti nel testo di Aristotele, ricavando per abduzione dalla teoriadella tragedia una precettistica del terzo genere, la commedia, che sembra reinscrivere più pertinentemente nelle categorie complesse e oscillanti del sincretismo aristotelico- ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] , pp. 237-239; F. Prezioso, La teoriadell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze filosofiche, IV (1951 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura dellacomplessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il controllo della postura e dei movimenti temperare la crudezza della scienza sperimentale, la concezione dellacomplessità armonica e olistica delle funzioni dell'organismo umano.
Il ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ufficio delle filosofie particolari", il tentativo di sintesi positivismo-criticismo kantiano; l'osservazione della "complessità " (p. 26).
Un tentativo di applicazione e verifica delleteorie che precedono si ha in un'opera elabcrata per dieci anni ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] di rapporto di lavoro: queste - "applicazione particolare dellateoriadella pluralità degli ordinamenti" - vanno negate "non tanto è un "tentativo di dare un assetto organico al complessodelle forme di disciplina del mondo economico creato con la ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] alle stampe si accanì contro un mondo medico perso in elucubrazioni astratte e in assurde teorie, ma del tutto incurante della reale complessità dei fenomeni patologici; contro quel metodo speculativo e avulso da accertate esperienze di base che ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (cfr. Opere), unica edizione critica complessivadelle lettere dantesche; un'edizione foto-tipica è 51. Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...