PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa divisione: V. P., Cosenza 1981; D. Scafogio, L’immaginazione filologica. La teoriadella lingua e la ricerca dialettologica di V. P., Vibo Valentia 1984; L ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] studio dei problemi vitali nella complessitàdell'organismo e a individuare fenomeni propri della vita che sfuggono all'indagine fisico-chimica, a creare cioè, in contrapposto alla teoria fisica della vita, una vera teoria biologica. Tali tentativi ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] indirizzo dominante in dottrina nei suoi primi saggi Contributo alla teoriadella novazione condizionale nel diritto civile italiano, in Rivista di ed una sistemazione del tutto nuova dellacomplessa materia. Altrettanto interessante è, infine, ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] scarsi, perché s'era voluto "tutto ottenere o con la sola teoria o col solo esperimento", mentre la teoria non può dare le leggi della resistenza dei fluidi in moto per l'estrema complessità del fenomeno e l'esperimento dà risultati validi solo per i ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] che introduce elementi fortemente speculativi, si compie il passaggio della p. da teoriadella psiche a vera e propria concezione del mondo. La . A un approccio volto a sottolineare la complessità del processo psicanalitico si rifà invece la posizione ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] di qualcosa. Il significato delle frasi non è più ora da ritrovarsi in una qualche teoriadella corrispondenza nome-oggetto, ma pensiero wittgensteiniano, ponendo invece l'accento sulla complessitàdella sua matrice originaria legata, sia dal punto ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] .; Tate Gall.; British Mus.).
Opere
A riscontro dellacomplessitàdella ricerca di T. si citano alcuni degli esempi sul mare (1842, Londra, Na tional Gall.); Luce e colore (La teoria di Goethe) (1843, Tate Gall.); Pioggia, vapore, velocità (1844, ...
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Biochimico statunitense (n. Sacramento 1939). Docente di biologia, fisica e chimica all'univ. di Calgary dal 1996, è tra i maggiori studiosi della biocomplessità. Ha applicato le teorie dei sistemi complessi [...] seguano norme complesse, definibili su modelli matematici e suscettibili di prevedibilità scientifica. Ha sostenuto l'importanza dei fenomeni di autorganizzazione nell'evoluzione dei viventi, al pari della selezione naturale dellateoria darwinista ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] da un orientamento, da un complesso di istruzioni che guidano la generazione progressiva di un organo dall'altro (ibidem, 1). La teoria che Aristotele rifiuta sarà chiamata, nella biologia settecentesca, 'teoriadella preformazione', mentre quella da ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , nella seconda metà del secolo, dalla cibernetica e dalla teoriadell'informazione. La sessualità è un duplice programma, femminilizzante e mascolinizzante, di alta complessità, con stadi evolutivi distinti, ciascuno dei quali avvia il successivo ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...