FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] K. F. Gerber e G. Jellinek (Teoria del dicentramento amministrativo [1897], Milano-Palermo 1898).
Contrapponeva, in tema di decentramento, uno studio giuridico e politico che rappresentasse la complessitàdella costituzione statuale e proponeva una ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di cui i primi quattro sono una sorta di introduzione alla teoria esegetica di G., mentre il quinto è un commentario sui nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua volta la lettura ne risulti più complessa e controversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] le carte d’archivio e l’uso intelligente dellateoria economica, l’intero mosaico.
Il primo risultato ebbero un ruolo determinante nel governo della città. L’analisi di Cipolla è complessa e ramificata, tanto complessa e ramificata quanto lo era la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] la teoriadelle élites e della classe politica e le modalità democratiche di votazione, non soltanto il principio della maggioranza. , si poteva fare meglio.
Bilancio
Qualsiasi valutazione complessiva di un’attività scientifica e di una produzione ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] , Bowlby sviluppò una teoria del legame madre-figlio, la cosiddetta teoriadell'attaccamento, nettamente diversa da due attori. Già questo comporta un elevato grado di complessità, perché l'incontro richiede necessariamente l'accordo di tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] a un’unica cifra interpretativa la straordinaria complessità e molteplicità delle strutture naturali. Da qui la critica di di storia e teoria del teatro, ma anche di autobiografia, il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteratura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] come ordine sociale delle ricchezze
La complessità e l’interdisciplinarità della dottrina romagnosiana dell’incivilimento, distribuita a diffondere le teoriedella scienza economica classica sul tema del valore e della distribuzione arricchendole, ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] affronta il problema degli n corpi. Furono proprio le complessità dei calcoli astronomici a spingere il L. a un M.T. Borgato - L. Pepe, Una memoria inedita di L. sulla teoriadelle parallele, ibid., VIII (1988), 2, pp. 307-335. Le lezioni elementari ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] bene fossero a propria volta maggiormente grate e consapevoli del proprio vantaggio. Da questa breve esposizione dellateoria del C. (altrimenti complessa, e statisticamente documentata) si comprende però bene come il suo vecchio maestro Loria e il ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] rese esplicite le sue critiche ai neogrammatici e formulò un complesso di tesi e dottrine generali; sul piano storico e descrittivo validità delle sue teorie anche nel campo delle lingue dell'America precolumbiana e, fuori dei limiti della linguistica ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...