PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] P. buon disegnatore, attento al particolare definitorio di un complesso percepito per tratti simbolici, come l'altro disegno (c. rare espressioni teoriche sull'arte.Nell'ambito della più ampia teoriadell'imitatio stesa in due fondamentali lettere a ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] : Carboneri, 1968] p. XI). La perfetta combinazione di teoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del semicircolari allude a uno sviluppo anulare. La complessità formale dell'impianto è replicata in alzato dalla potente cornice ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] . Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori dellateoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La fortuna P. Vayra, R. Brayda, il D. realizzò un complesso di edifici tuttora esistenti e visitatissimi, sito in posizione pittoresca lungo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] secolo. La raffinata complessitàdell'iconografia carica di teoria di volti abilmente scorciati. In primo piano alla destra e alla sinistra della Madonna sono raffigurate le due personificazioni della Carità (Amor Dei, Amor proximi), ai piedi della ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] delle aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia i livelli più alti e complessi d'Arabia Felice. Per teoria prevalente, in trafila epigrafica si ritiene un adattamento dell'a. lapidario dei Nabatei d ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] diversi dalle pinne dei Pesci; tuttavia, nonostante la maggiore complessità dei primi, i due tipi di strutture sono correlabili altro, la sensibilità delle nostre mani è stata utilizzata da alcuni come prova a favore dellateoria acquatica, secondo la ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] 9, 12) dei martelli di Pitagora, era anche al centro dellateoria musicale. S. Agostino scrisse sui n. e sul ritmo (De permetteva di effettuare calcoli anche di grande complessità. Con l'introduzione dello zero, inventato dagli Arabi, l'abaco ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di ipotesi scartate, che non sembra sostenere la teoria pur autorevolmente avanzata, del programma iconografico unitario per Buonarroti, inv. 65 F recto) per la parte centrale dellacomplessa composizione, databili entro la metà del 1534, rivelano che ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] . La complessità degli aspetti della vita che il R. investì, la diversità delle tradizioni nazionali teoria del ‘magnetismo animale’ consisteva nell’attribuire ai corpi animali la proprietà di ricevere l’influsso magnetico dei corpi celesti e della ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] . Con gli altri generi le p. si complicavano sempre più. La complessità di questa teoria era poi aumentata dall’uso di non cambiare la figura delle note, quando per effetto delle p. cambiava invece il loro valore. Vi erano inoltre regole aggiunte ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...