Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] matematici coinvolti, alcuni dei quali, come la teoriadelle catastrofi o la geometria frattale, hanno ricevuto una notevole attenzione anche da parte dei mezzi di comunicazione di massa (v. caos e complessità, App. V, i, p. 490; catastrofi, teorema ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] e ordine sociale. Modelli e paradigmi delle società complesse, Milano 1984; La sfida dellacomplessità, a cura di G. Bocchi e M. Ceruti, ivi 1985; L. Sciolla, L. Ricolfi, Il mito dellacomplessità, in Teoria dei sistemi e razionalità sociale, a ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] fenomeni che non sempre sono considerati elementi della c. e., in particolare le cosiddette quattro C della dinamica non lineare: cibernetica, teoriadelle catastrofi, teoria del caos e complessità in senso stretto (small tent complexity). Qui ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] si è fatto largo impiego di nozioni dellateoriadelle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del sistema e quindi delle dimensioni del suo vettore di stato emergono fenomeni di caratteristiche più complesse in corrispondenza con l’apparire di ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] , da sistema unicellulare a sistema pluricellulare, da individuo a colonia). Pur in mancanza di una teoria generale dell'incremento di complessità biologica, questo fenomeno ha iniziato ad avere una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] sperimentali. In tal senso Newton formulò nel 1672 la Nuova teoriadella luce e dei colori, e i fisici newtoniani definirono t. tutto’, né la paradossale pluralità della t. delle stringhe appare in grado di unificare fenomeni di crescente complessità. ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] centri storici e ad alcuni ambiti più complessi (la Costiera amalfitana, le colline di Fiesole). Dall’altro, la definizione delle modalità di inserimento del ‘nuovo’ in questi contesti, attraverso una teoriadell’ambientamento che ha già trovato in ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] cronaca»:
la mera narrazione non è dunque altro che un complesso di vuote parole o formole, asserito per un atto , Bari 1969, rist. 1973, pp. 179-253.
R. Franchini, La teoriadella storia di Benedetto Croce, a cura di R. Viti Cavaliere, Napoli 1966, ...
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complessita computazionale
complessità computazionale o complessità di calcolo, teoria che, nell’ambito dellateoriadella computazione, analizza le risorse (quali il tempo e la memoria) necessarie per [...] la risoluzione di un problema, è possibile individuare, attraverso una metodologia di riduzione dellacomplessità, un algoritmo equivalente dotato però di complessità inferiore rispetto all’originario.
Spesso non è noto se esista o meno un algoritmo ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] (Pc) che, se mutati, non permettono l’espressione di alcuni geni omeotici coinvolti nello sviluppo dell’insetto. Le proteine codificate da Pc costituiscono un complesso formato da più subunità, chiamato Pc-G (polycomb-group), che sono in grado di ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...