Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] sulla base comune dell’universalità dellaragione, ma tale di concezione del senso dell’essere, della soggettività umana e dellostatutodella verità vadano cercate in una differente visione delle ricadute sociopolitiche delle rispettive teorie ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] di convivenza conforme alla ragione in un passato 'preistorico' o in una regione lontana. I selvaggi, è stato spesso rilevato, non sono autentici selvaggi, ma philosophes travestiti da abitanti delle foreste; l'età dell Potere e teoria politica, ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] una forma di soteriologia senza cristologia. Per questa ragione il M. annoverava Marx tra gli "abitatori eretici" dell'area ebraico-cristiana, perché voleva occupare con la religione "dell'aldiqua" il posto che era statodella "religione dell'aldilà ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] ed esposizione della Critica dellaragion pura di E. Kant (Bologna 1869), lo J. colloca Kant all'origine di una nuova scena ' di polemica nella quale principalmente si discorre dell'articolo 73 delloStatuto in rapporto a' poteri supremi delloStato, ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] ), 1; Le ragioni del fenomenismo, Palermo 1921-23; Opere complete, a cura di F. Orestano, Milano 1940; Opera omnia, con introd. e a cura di C. Dollo, I-II, Padova 1972-73.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero Pubblica Istruzione ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] teoriadell'anima la meno accettabile, tra quante ne furono elaborate nell'antichità, da chi intende attenersi rigorosamente alla ragione suo servizio di medico presso il vescovo di Cracovia Piotr Miszkowski, la voce che il D. fosse stato fatto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...