BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] delle tesi patriottiche, contro le "teoriedell'isolamento"; contro le pretese al primato o a diversi primati; certe riserve di subalpino e fede nella patria comune, fra ragiondistato e guerra di popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tutte le proteste di amicizia, a ogni buona occasione erano preparate e pronte all'assalto. Per una previdente ragionedi difesa, per distato. Il Senato tornò ad essere come prima, anzi meglio di prima, l'arbitro della vita politica dellostato: ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] su modelli le caratteristiche delle carene, giacché la sola teoria non permette ancora previsioni marina (Stati Uniti, Giappone) e quindi adire a dislocamenti più forti come nel 1918-22. Per analoghe ragionidi peso e di spazio questo ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] diStato o di governo di 22 paesi, fra cui il presidente degli Stati Uniti, i capi di governo dei maggiori stati europei, rappresentanti dell regionali.
La teoriadella ''dipendenza'', nata soprattutto in America latina come premessa di un approccio ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] . 53). Wallerstein cerca di spiegare la ragionedi ciò con il fatto che della forza trainante dell'egemone si avvantaggiano anche gli altri Stati (beneficiando delle sue scoperte scientifiche e tecnologiche, delle innovazioni organizzative, ecc.), il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la sua politica (e la sua stessa ragion d'essere) sulla teoriadella "crisi generale del capitalismo", nel febbraio di un dibattito, a cura di M. Ciliberto, Firenze 1975, ad ind.; C. Buci-Glucksmann, G. e lo Stato. Per una teoria materialistica della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 638 di Disegno di costruzione navale, 248 diTeoriadella nave, 249 di Costruzione se non gli ho risposto ancora – poiche la ragione, è che io voleva dargli nuove del mio opuscolo intitolato La lingua italiana c’è stata, c’è e si muove sosteneva che ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] in cui gli obiettivi reali delle organizzazioni vengono distinti dai fini dichiarati. È stato già osservato nell'ambito dellateoriadelle organizzazioni che le mete ufficiali non costituiscono la principale ragion d'essere di un gruppo formale, che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] padri fondatori della democrazia italiana, e il C., che era stato tra i primi a resistere al carisma del Mazzini, non era più tenero con l'altro: o Garibaldi - aveva scritto - è per noi più pericoloso di Mazzini. Alla fine le teorie mazziniane sono ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad un motivo ricorrente della politica paterna (la difesa delloStatuto albertino), lo attualizzava, accusando i fascisti non solo di avere rinnegato le libertà statutarie, ma anche di aver calpestato l'indipendenza nazionale (ragion d'essere del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...