Letteratura, teoriadella
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da Jakobson . Torino 2000).
F. Muzzioli, Le teorie letterarie contemporanee, Roma 2000.
F. Brioschi, Critica dellaragion poetica, Torino 2002.
G. Bottiroli, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dalla critica, dalla teoriadella poesia, dall' della natura; - non gli chiediamo penetrazione psicologica e definizioni precise e tali da fissarsi nella memoria distati dalle stelle e si chiede invano la ragionedi tanta sventura, e perde ad un tempo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'obiettività dell'arte secondo le teorie del Flaubert, dello rappresentazione distati passionali di relazioni, un'acuta presenza di significati: è, insomma, forma sostenuta da un energico senso intellettivo, ragionata, e amante delleragioni ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] sua particolare ragionedi essere dellateoriadell'informazione (questo è possibile forse per i soli Stati Uniti), quanto dall'opera di V. Šklovskij e di J. Tynjanov che nello studiare ‟il problema della deautomatizzazione delle leggi strutturali di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] degno di Costantino di quanto non lo fossero stati il figlio e il nipote di quello, e colui che di costoro si considerava il vero erede. Anche Valente, insomma, come già Gioviano, era un nuovo Costantino. Forse, anzi, a maggior ragionedi Gioviano ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] teoria e nella pratica, e della filosofia giuridica: cade, proprio in questi anni, l'opera del Romagnosi più tecnicamente giuridica e quella in cui, forse, nello stretto tecnicismo giuridico, ha lasciato veramente più vasta orma di sé: Dellaragione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] stato esse diventano modelli alti della natura umana, norme naturali e generali dellaragione e della moralità. Adesso tutto ciò costituisce un insieme di 1976 (tr. it.: L'atto della lettura. Una teoriadella risposta estetica, Bologna 1987).
Jauss, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] della propria visione del mondo, allargata a teoria onnicomprensiva e onniesplicativa di tutti gli eventi e fenomeni dell Tradurre quei versi è stata un'ardua fatica: perché e Carubina si persuade che non hanno ragion d'essere e non contrasta più alla ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ragionedi uno stato temporale, si inseriva l’offensiva napoletana, della quale quest’antologia offre pagine molto famose, documentando la posizione di in Doria – nonostante le acute osservazioni diteoria politica o sul commercio – finisca col ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] arte, che sarebbe stata fondamento all'arte dell'avvenire, e il riecheggiamento della famosa teoria zoliana del romanzo ragionedi essere così necessarie, che la mano dell'artista rimarrà assolutamente invisibile, e il romanzo avrà l'impronta dell' ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...