MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] della sposa. È stato poi osservato, con ragione, che Omero parla di "concubina comprata" (Odissea, XIV, vv. 202-3), non mai di moglie comprata, ma di matrimonium ratum sed non consummatum". Questa teoria è stata accettata alla lettera dal Beauchet, e ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] dell'adottante, sarebbero stati atti nulli, come quelli che avrebbero volto un istituto contro le sue più profonde ragionidi esistenza discendenti per masculos.
Secondo una recente teoria (Paoli), il limite dell'ἀγχιστεία è il limite entro il quale ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] non avrebbe avuto ragion d'essere, se si fosse inteso riconoscere un'appartenenza allo stato mandatario degl'indigeni dei territori sotto mandato. Vi è poi una conferma alla teoria stessa nel principio che vige in materia di applicazione dei trattati ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con le sole strutture della logica. Ciascun istituto era stato riportato unicamente a quella logica superiore che è la teoria generale del diritto, dalla quale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa "entro i loro limiti"; ma come mettere i paletti che valgano per entrambi? E, poi, la lettura dei philosophes induce al rispetto degli ambiti o l'empito espansivo dellaragione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] politica della Repubblica: "Gli uomini di dottrina e di scienza che attentamente meditavano le teoriedella filosofia Ragionamenti politici intorno al governo della Repubblica di Vinegia, indirizzati nientemeno che agli inquisitori distato: ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Pacifico in epoca preistorica sia stata un'impresa tanto accidentale e rischiosa. Se la navigazione sistematica dell'Oceano non era ignota alle popolazioni polinesiane - e ci sono tutte le ragioni per crederlo - le implicazioni di questo fatto per la ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] A. (a cura di), Problemi del movimento sindacale in Italia, Milano 1976.
Acquarone, A., L'organizzazione delloStato totalitario, Torino 1965.
Baglioni, G., Il problema del lavoro operaio. Teorie del conflitto industriale e della esperienza sindacale ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] teoriadell'immobilità della terra. La r. avversaria è confutata in IV XIV 2 E in prima si ripruova ciò per una ragionedi VI, pp. 136-138).
Alla fine di questo elenco, di cui sono state omesse le citazioni che esemplificano ognuno dei diversi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] , però, l'identificazione della ratio decidendi - almeno ogniqualvolta questa non sia stata espressamente enunciata - non è per nulla una scoperta. È piuttosto un procedimento di 'universalizzazione' (un tipo diragionamento largamente studiato e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...